Nella sala conferenze di Eataly è stato presentato, questa mattina, un convegno che voleva ricordare gli 800 anni (1225/2025) della costruzione, in Borgo Roma, zona Tomba Extra, dell’Ospedale cittadino per i lebbrosi. Dopo il terremoto del 1223, le autorità cittadine e religiose decisero di costruire un ospedale pubblico. Il podestà e il Vescovo Norandino, predisposero che tutte e tutti i lebbrosi della città, da Porta Vescovo a San Zeno, fossero concentrati al San Giacomo alla Tomba, vicino all’Adige in Basso Acquar. Il Vescovo Iacopo da Breganze predispose il loro trasferimento coatto il 27 maggio 1225 nel grande istituto a San Giacomo alla Tomba. Tutti gli ammalati furono allontanati dalle loro case e, portandosi dietro anche assi e mattoni, finirono tutti nel nuovo grande istituto di San Giacomo.
Al convegno moderato dal giornalista Maurizio Pedrini, sono intervenuti Marta Ugolini, Assessore alla Cultura in rappresentanza del Sindaco (foto), Raimondo Dilara, Presidente V circoscrizione del Comune di Verona, Callisto Bravi, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, Fabio Salandini, Presidente Nazionale CTG.
Le manifestazioni per ricordare l’avvenimento proseguiranno domani sabato 10 maggio con la biciclettata alla scoperta dei luoghi storici dell’Ospedalità Veronese. La partenza è fissata per le ore 10, dal parcheggio di Eataly,si raggiungerà il Lazzaretto per finire alla Chiesa dei SS. Giacomo e Lazzaro al Policlinico. Domenica 11 maggio dalle 10 alle 12 passeggiata guidata alla scoperta dei luoghi storici. Partendo sempre dal parcheggio di Eataly si arriverà alla Chiesa dei SS. Giacomo e Lazzaro al Policlinico, I segni dello storico passato saranno illustrati da Patrizio Mantovani, Presidente CTG <Un Volto Nuovo>