Anche all’Juventus Stadium, come era successo all’andata al Bentegodi,Moise Kean punisce l’Hellas. Il duo Zaffaroni/Bocchetti che non può contare né su Hien, seppur convocato nemmeno in panchina, né su Coppola, infortunato ma squalificato, decide di schierare Dawidowicz, Magnani e Ceccherini, davanti al fresco sposo Montipò. Assente Lazovic e convocato, ma non in campo, Doig, ecco sulle fasce Faraoni e Depaoli, con Taméze e capitan Veloso, quindi Duda e Lasagna alle spalle di Gaich. Partono bene gli scaligeri, sostenuti da oltre 500 tifosi, e, al secondo minuto, buona giocata di Veloso per Ceccherini che apre per Duda che tira centralmente senza creare problemi al portiere. Al decimo sempre Duda, vedendo Szczesny fuori dai pali, cerca di sorprenderlo battendo, oltre la metà campo, una punizione, ma non inquadra lo specchio della porta. Al quarto d’ora, grande opportunità per Depaoli che, servito da Lasagna, cerca la girata ma la palla sfiora di pochi centimetri il secondo palo con il portiere fuori causa. Poco dopo il ventesimo, punizione per fallo di Faraoni su Danilo, ai venticinque metri, batte Cuadrado ma la palla sorvola la traversa. A dieci minuti dall’intervallo fallo di Faraoni su Milik, poco fuori dall’area, dopo una serie di finte, batte Danilo ma Depaoli devia, con la schiena, e la palla scheggia l’incrocio dei pali. Al quarantesimo, gran trio di Cuadrado ma un suo compagno devia sul fondo. Pochi minuti prima del duplice fischio Gaich tenta il tiro, che risulta molto fiacco, ma, a destra, aveva Faraoni libero. A un minuto dal riposo, giallo per Depaoli che, diffidato, salterà il Sassuolo. Si va negli spogliatoi con il risultato di parità, ampiamente meritato, nella prima mezzora di gioco, poi però, la squadra è un po’ troppo arretrata e i bianconeri si sono resi un po’ più pericolosi. Al rientro in campo Allegri inserisce Miretti per Barranechea. Poco prima del decimo, sortita di Gatti che tenta il tiro dai 25 metri ma alza troppo la mira. Al decimo, la Juve passa in vantaggio. Miretti, con una bella giocata, appoggia a Locatelli che imbuca per Kean che, a centro area, pur circondato da tre difensori, ha il tempo di girarsi e fulminare Montipò. Al quarto d’ora sono ammoniti in rapida successione Gaich e Kean. Poco dopo Allegri sostituisce il duo d’attacco Milik e Kean con Di Maria e Vlahovic. Al ventesimo, la Juve immette Kostic per Cuadrado mentre l’Hellas richiama Veloso e Depaoli per Verdi(foto) e Doig. Verdi entra bene in partita e, al venticinquesimo, lancia Lasagna che brucia i difensori ma il portiere riesce ad anticiparlo di un soffio. Alla mezzora, Gaich va via bene ma poi tira male. Poco dopo, escono prima un buon Lasagna per Ngonge quindi Faraoni per Terracciano, che, poco dopo l’ingresso in campo, si produce in un gran tiro di sinistro che obbliga il portiere a una grande deviazione, forse aiutata anche dal palo. Al quarantesimo, su palla messa in mezzo di Kostic, Bremmer sbaglia il tocco da due metri dalla porta. All’ultimo minuto gran punizione di Verdi con deviazione in angolo. Nei cinque minuti di recupero Cabal mette in mezzo un buon pallone che Gaich sbaglia abbastanza clamorosamente. Termina quindi con un’altra sconfitta la trasferta a Torino, campo notoriamente ostico per i gialloblù, ma, la prestazione, soprattutto nel primo tempo, è stata buona. La speranza adesso è che per il prossimo sabato contro il Sassuolo possano essere recuperati i vari infortunati e che Verdi abbia i novanta minuti nelle gambe perché è l’unico che può fare la differenza.