Al termine di una partita giocata con grande impegno l’Hellas Verona ammaina la bandiera contro il Sassuolo dell’ex Grosso. L’arbitro Fourneau di Roma, molto indeciso, dopo aver concesso un rigore ai gialloblù, richiamato al Var lo ha tolto per una carica al portiere, mentre ha deciso autonomamente per il penalty al Sassuolo che Pinamonti si è fatto respingere da Montipò ma, sulla respinta il pallone gli è ritornato fra i piedi e lo ha indirizzato nel sacco. I gialloblù hanno poi cercato di aggredire gli emiliani ma hanno trovato una barriera insormontabile. La partenza è stata degli scaligeri che, poco prima del decimo, con Giovane hanno impegnato il portiere. Al quarto d’ora doppio salvataggio sulla linea dei difensori scaligeri, quindi un gran tiro di Serdar trova il portiere che lo devia in angolo. Sul corner l’arbitro decreta il rigore per i gialloblù per un fallo di mano di Volpato ma, richiamato al Var, lo cancella per un precedente fallo di Sarr sul portiere. Al ventesimo un gran tiro di Orban sorvola la traversa, stessa cosa per una conclusione di Bradaric. Alla mezzora è ammonito Grosso. Dopo cinque minuti fallo su Giovane di Konè e Matic, gran punizione di Frese che Muric para. Poco dopo il quarantesimo è ammonito Serdar, sulla punizione Montipò, devia in angolo. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia due volte e tutti vanno negli spogliatoi a ritemprarsi. Alla ripresa del gioco, dopo 5 minuti s’infortuna Idzes che esce dal campo. Iniziano le sostituzioni, fuori nel Sassuolo Lauriente, Volpato e Vranckx per Fadera, Pierini e Thorstvedt. All’ora di gioco, punizione dal limite per fallo un fallo di Nielssen, batte Pierini che centra in pieno la barriera. Sono poi ammoniti lo stesso Pierini, Cheddira, dalla panchina, e Muric per perdita di tempo. Poco dopo, esce Gagliardini per Akpa Akpro. Poco dopo il settantesimo, rigore per il Sassuolo per fallo di Serdar. Batte Pinamonti ma Montipò respinge, purtroppo, proprio sui piedi dello stesso Pinamonti che insacca. A un quarto d’ora dal novantesimo, Zanetti fa uscire Serdar, Bernede e Giovane per Niasse, Sarr e Kastanos. Passano pochi minuti e Grosso fa uscire Konè. Nei sei minuti di recupero, l’Hellas si butta in avanti ma non trova sbocchi e viene ammonito Belghali. L’Hellas dopo sei partite si trova in classifica a tre punti, in diciassettesima posizione, con tre squadre (Pisa, Genoa, Lecce) sotto ma che devono giocare ancora una partita. Adesso la sosta per le nazionali e Zanetti dovrà ricaricare i suoi ragazzi per affrontare il prosieguo del campionato, che vedrà sabato 18/10 una trasferta molto impegnativa a Pisa, quindi domenica 26, si ritornerà al Bentegodi contro il Cagliari per poi il 29 andare in riva al Lario contro gli americani del Como di Fabregas.