
Una lunga militanza nel Lugo Valpantena per l’attaccante Brahim El Hamich. E’ uno di quei pochi giocatori del nostro calcio dilettante che sono ancora oggi legati al club d’origine e per loro il tempo sembra non passare mai. Confessa l’attaccante del Real Grezzanalugo: “Sono ventiquattro anni che gioco a calcio ed è la mia grande passione dopo la famiglia. Nonostante quest’anno io compia trentasette anni, non ho nessuna intenzione di smettere e cerco di dare il massimo e cerco di supportare i miei compagni a ottenere risultati positivi”.
El Hamich racconta i suoi esordi: “La mia attività calcistica è iniziata nel 1995 nella squadra giovanissimi del Lugo Valpantena e in pratica sono sempre stato qui ad eccezione delle stagioni 2006-07 e 2007/08 nelle quali ho militato nell’Alba Primavera e nel Sant’Anna d’Alfaedo ed infine nel 2012-13 quando sono stato nel Real Grezzana”. Diversi sono gli allenatori avuti e l’attaccante prosegue: “Difficile ricordare tutti, perché ognuno mi ha lasciato qualcosa da Domenico Veronesi per proseguire con Alessandro Menini, Rino Sestan, Michael De Santis e l’attuale Antonio Ferronato”.
Tanti i gol segnati da El Hamich, ma lui ne ricorda uno in particolare: “Erano le ultime giornate della stagione 1998-99 e il Lugo Valpantena lottava per restare nel campionato di Promozione. Affrontammo la Virtus Verona di Gigi Fresco e mister Veronesi mi mandò in campo a pochi minuti dalla fine. Avevo solo diciassette anni e segnai di testa il gol del pareggio. Tutti i miei compagni mi abbracciarono e io dall’emozione piansi: ancora non ci credevo che avevo segnato”.
Egli parla del suo attuale ruolo nel Real Grezzanalugo: “Sono sempre stato una prima punta, ma ora seguendo la disposizione tattica di mister Ferronato, faccio l’esterno e aiuto di più la squadra. Se devo essere sincero, all’inizio ero perplesso sulla mia nuova posizione in campo, ma con il tempo ho saputo svolgere anche questo ruolo. Antonio Ferronato è un allenatore molto preparato e sa dare le giuste motivazioni: si vede che è spinto da una grande passione e vuole il massimo da noi”.
L’attenzione di El Hamich si sposta sull’analisi del girone A di Prima Categoria: “E’ un campionato pazzesco con tante squadre nel giro di pochi punti e basta poco per trovarsi in alto o addirittura nelle ultime posizioni. Il Pescantina Settimo è in testa, ma in questo ritorno sta facendo fatica e con noi l’ha spuntata solo su rigore vendicando così la sconfitta dell’andata”.
Spostando poi l’attenzione sul Real Grezzanalugo, conclude: “Il nostro obiettivo è e resta la salvezza, possibilmente senza soffrire come nella passata stagione. Se dovessimo raggiungerla prima della fine del campionato, possiamo poi pensare di toglierci qualche soddisfazione”.