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Con una rete, a inizio gara, l’Inter supera l’Hellas a S.Siro.

Con una rete, fortunosa nella preparazione, di Lautaro dopo tre minuti di gioco l’Inter supera l’Hellas a San Siro. Il duo Zaffaroni/Bocchetti rispolvera il vecchio detto “squadra che vince non si cambia” e manda in campo, a S. Siro con l’Inter, la stessa formazione che aveva superato la Cremonese. Quindi, davanti a Montipò, Dawidowicz, Hien(foto)Con una rete, a inizio gara, l’Inter supera l’Hellas a S.Siro. e Ceccherini, poi Depaoli, perdurando l’assenza di Faraoni, Taméze, Ilic e Doig con Kallon e Lazovic alle spalle di Djuric. Dopo qualche momento di studio, al terzo, l’Inter passa in vantaggio. Una serie ripetuta di rimpalli favorisce Lautaro che, appena dentro l’area, di sinistro, con un colpo di bigliardo, sfiora il palo rendendo vano il tuffo di Montipò. I gialloblù, appoggiandosi su Djuric, che non perde un duello, che sia uno, di testa, conquistano campo e si insediano nella metà campo nerazzurra. Al quarto d’ora ripartenza Inter e, su traversone di Gagliardini, il colpo di testa di Lautaro è parato da Montipò. Sulla ripartenza Doig conquista il primo angolo che però non ha esito. Poco prima del quarantesimo lungo traversone di Kallon, testa di Doig e palla sul fondo. Negli ultimi minuti del tempo l’Inter esce e gli scaligeri arretrano il loro baricentro. Al quarantaduesimo intervento del Var per verificare se c’è stato un tocco di braccio di Hien ma, forse, anche Dzeko aveva toccato il pallone. Tutto regolare e, dopo due minuti di recupero, si va al riposo. Primo tempo dominato territorialmente dai gialloblù che però non si sono mai resi pericolosi mentre i padroni di casa vivono di rendita sulla bella rete, nata però da una serie fortuita di rimpalli, di Lautaro. Stesse formazioni alla ripresa del gioco. Dopo cinque minuti ammonizione per Dawidowcz e, subito dopo per Hien, quindi due dei tre difensori con la spada di Damocle del secondo giallo. Al quarto d’ora esce un vivace ma fumoso Kallon per Sulemana. Poco dopo Lautaro insacca ma l’arbitro fischia un attimo prima del tiro valutando falloso il suo intervento su Pawel. È la volta quindi di Sulemana che cerca il tiro che però finisce alto. Al ventesimo fuori Taméze, Ilic e Dawidowicz per Veloso, Lasagna e Magnani mentre anche Inzaghi provvede a tre sostituzioni. A metà tempo bella combinazione Sulemana, Lasagna, Sulemana con tiro deviato in angolo. A un quarto d’ora dal novantesimo fuori Doig, vivace ma non irresistibile come la scorsa partita, per Piccoli mentre nell’Inter esce Lautaro, l’autore del vantaggio, per il giovane Carboni. All’ultimo minuto ammonizione anche per Sulemana. Poi, nei quattro minuti di recupero bel traversone di Depaoli e girata, al volo, alta di Jack Magnani. Poco dopo il triplice fischio che sancisce l’ennesima sconfitta in casa dei nerazzurri per l’Hellas che, mai è riuscita ad uscire vittoriosa da San Siro. Adesso preparazione per il match di sabato pomeriggio, alle 15, al Bentegodi, contro il Lecce che oggi ha fatto tremare il Milan facendosi rimontare due reti.

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