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Da lunedì 12 settembre 2022 in vigore l’ORARIO INVERNALE dei bus ATV

Operative tutte le 4000 corse ordinarie in città e provincia. 

Caccia al Bonus trasporti: già riscossi 2287 tagliandi, per 131 mila euro

Dal prossimo lunedì 12 settembre, con l’avvio dell’anno scolastico, entra in vigore l’Orario invernale dei bus urbani ed extraurbani di ATV, oltre all’attivazione dei servizi scolastici dedicati agli istituti di Verona e provincia.

Da lunedì dunque, il servizio invernale partirà a pieno regime: saranno oltre 4000 le corse giornaliere, a coprire i 3700 chilometri della rete extraurbana e i 273 chilometri di rete urbana di Verona, servite da 4800 fermate.

Va subito premesso che – in considerazione del ritorno degli istituti scolastici agli orari consueti senza più scaglionamento di ingressi e uscite – la struttura del servizio invernale quest’anno sarà quella tradizionale. Pertanto quest’anno non saranno operative le corse integrative che l’anno scorso venivano effettuate dagli operatori privati. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sui nuovi orari e percorsi delle linee e dei servizi scuola sono già disponibili alla consultazione sul sito dell’Azienda, www.atv.verona.it.

INCERTEZZA SUGLI ORARI DI SCUOLA – Per la programmazione dei servizi scolastici, i tecnici ATV hanno preso come riferimento gli orari storici di ingresso e uscita degli istituti. Considerando però che in molti casi tali orari per l’anno scolastico entrante non sono ancora stati comunicati o sono pervenuti agli uffici solo negli ultimi giorni, è prevedibile che nelle prime settimane si possa verificare qualche disagio per gli studenti a causa degli orari di lezione disallineati rispetto ai servizi di trasporto. Per gli eventuali interventi di assestamento delle corse scolastiche, dove possibili, occorrerà dunque attendere gli orari di lezione definitivi e la stabilizzazione dei flussi di utenza studentesca.

CONTROLLI ANTIEVASIONE IN BORGHESE – Importante novità che l’Orario invernale porta con sé riguarda il fronte delle attività antievasione. Da lunedì infatti saranno operative sulla rete, sia in città che in provincia, alcune squadre di agenti accertatori in borghese. Questi verificatori non indosseranno la consueta divisa, ma si renderanno identificabili solo al momento del controllo, quando presenteranno il distintivo aziendale. Scopo di questa nuova iniziativa è quello di scoraggiare alcuni fenomeni di evasione emergenti, legati soprattutto alla diffusione delle nuove tecnologie, come l’app Ticket Bus Verona. Sempre più utenti infatti scelgono di comprare il biglietto dall’app, apprezzandone comodità e semplicità di utilizzo, ma qualche “furbetto” cerca di validare il biglietto – inquadrando il QR code sul bus – solo alla vista dei controllori e, in caso contrario, preferendo viaggiare da abusivo. La presenza del personale di controllo in borghese punta ad arginare questa “cattiva abitudine”, così come servirà a rendere la vita difficile ai membri dei gruppi Telegram nati di recente per condividere informazioni sulla presenza degli agenti accertatori alle varie fermate della rete e sui controlli da parte delle forze dell’ordine.

RESTA L’OBBLIGO DI MASCHERINE – Sul fronte sanitario, va ricordato che resta in vigore l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 per chiunque salga a bordo dei mezzi pubblici. Il conducente è tenuto a far rispettare tale obbligo ai passeggeri in salita, ma per far fronte ad eventuali violazioni, impossibili da gestire da parte del personale di guida, ATV ha chiesto la massima collaborazione alle forze dell’ordine.

Per quanto riguarda linee ed orari, ecco in sintesi le principali novità del servizio in vigore da lunedì 12 settembre:

RETE URBANA DI VERONA

Nuova linea 74 – viene istituita questa nuova linea che migliora il servizio rivolto alla Valpantena e le sue frazioni, collegando direttamente con 8 coppie di corse al giorno zona Biondella, San Felice, Novaglie, S. Maria in Stelle e Quinto, alla stazione di Porta Vescovo con accesso all’intera rete delle coincidenze. Di conseguenza il percorso della linea 72 viene limitato tra i capolinea di Policlinico e Borgo Santa Croce.

Linea 70 e linea H – su richiesta dell’Azienda ospedaliera, nessuna delle corse di linea 70 e della navetta per il personale ospedaliero (linea H) arriverà più al Polo Confortini all’interno dell’ospedale Maggiore, ma effettueranno capolinea nell’apposito stallo individuato su piazzale Stefani.

Linea 13, collegamento con Casa circondariale di Montorio – Il collegamento tra la stazione di Porta Vescovo e la casa circondariale di Montorio non viene più effettuato dalla linea 15 ma da 7 corse giornaliere della linea 13.

Linea 41, collegamento con la Sorte – Il collegamento a fasce orarie con la zona della Sorte sarà effettuato dalla linea 41 anziché dalla linea 11. In questo modo su tutte le corse della linea 11 potranno essere utilizzati bus da 18 metri, potenziando sensibilmente l’offerta di trasporto su questa direttrice nevralgica est-ovest.

RETE EXTRAURBANA, LAGO DI GARDA E SERVIZIO DI LEGNAGO

In ambito extraurbano viene riconfermato nel suo complesso il servizio dell’anno scorso, compresa la rete degli speciali scuola rivolti agli istituti e comprensori scolastici della provincia. Analogamente per la rete urbana di Legnago sono confermate le 3 linee sui percorsi Porto-Autostazione, Terranegra-Stazione FS-Ospedale-Porto scuole, Terranegra – Stazione FS – Ospedale – Vangadizza.

SPECIALI SCUOLA 410 e 440 – A seguito dei nuovi orari su 5 giorni del polo scolastico di San Pietro in Cariano/San Floriano, vengono istituiti nuovi servizi di trasporto pomeridiano il giovedì pomeriggio in corrispondenza delle uscite degli studenti. Analogamente vengono attivati nuovi collegamenti il martedì pomeriggio per l’Istituto Carnacina di Bardolino.

Linea 162 – la corsa delle 6.43 per Garda partirà da Ca’ Filippi (Cristo Risorto) anziché dall’autostazione di Bussolengo.

Linea 483 – In considerazione della presenza di turisti ancora notevole sul Garda, che va a sommarsi al flusso degli utenti locali, il servizio della linea Peschiera-Malcesine viene prorogato fino al 16 ottobre, in modo da supportare la linea 484 che rimane attiva durante l’intera stagione invernale.

Linea 101 – viene istituita una nuova corsa con partenza da Balconi alle 7.15 e capolinea piazza Isolo per incrementare il servizio a favore degli istituti della zona, come il liceo Fracastoro.

Linea 146 – viene attivata una nuova corsa di rinforzo, con partenza da Nogara alle ore 6.45 fino a Buttapietra e Magnano, a servizio delle scuole di Isola della Scala e dell’istituto agrario del Bovolino.

Linea Express X03 – Per agevolare la clientela di studenti, la corsa in partenza da Verona alle 18.00 viene spostata alle ore 13.00. Per gli utenti del tardo pomeriggio viene istituita una nuova corsa della linea 144 con partenza alle 18.15 da Verona e coincidenze a Legnago per Minerbe Bonavigo alle 19.20.

Linea 236 – Viene istituita una nuova corsa con partenza da San Bonifacio alle 16.20 per Lonigo-Cologna Veneta.

Linea 354 Legnago-Castelnuovo Bariano – viene istituita una corsa integrativa con partenza da Castelnuovo Bariano alle 6.50 e ritorno alle 13 da Legnago fino a San Pietro Polesine.

Istituto Pasoli – per servire gli studenti dell’istituto, in corrispondenza delle nuove uscite alle ore 12 viene attivata una nuova corsa della linea 110 fino a Cerro e una corsa della linea 123 per Mezzane, con partenza dalla stazione PN alle ore 12.00.

LA CAMPAGNA ABBONAMENTI

Favorita dal bonus trasporti, che ha indotto molti utenti ad anticipare l’acquisto, la campagna abbonamenti sta riscontrando significativi segnali di recupero dell’utenza fidelizzata. Il dato sugli abbonamenti annuali, cartina di tornasole dello stato di salute del servizio di trasporto, registra un + 47% di abbonamenti extraurbani ed un +32% di abbonamenti urbani rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I bonus trasporti riscossi fino a ieri sono stati 2287 per un ammontare di 131.129 euro.

Pur risultando condivisibile ed apprezzabile la finalità del bonus trasporti, le modalità di applicazione dell’agevolazione previste dal Governo, e in particolare la necessità per l’utente di recarsi fisicamente in biglietteria, stanno creando notevoli disagi alla clientela in primis, ma anche alle aziende, costrette a riorganizzare le attività emissione senza i necessari tempi tecnici. Nei prossimi giorni aumenterà la disponibilità di sportelli ATV abilitati alla vendita di abbonamenti scontati del bonus, ma è prevedibile anche un sensibile aumento della clientela in biglietteria. Dal sito ATV, sezione biglietterie, si può comunque prenotare il proprio appuntamento in biglietteria evitando così lunghi tempi di attesa.

Va ricordato che è possibile beneficiare del bonus per tutto il mese di settembre. L’agevolazione di 60 euro vale per l’acquisto di un solo abbonamento.

Tutte le informazioni relative ai requisiti degli aventi diritto e alle modalità per inviare la richiesta sono consultabili alla pagina https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/.

I COMMENTI

Massimo Bettarello, presidente ATV:

“Entro il 31/12/2022, per effetto di un decreto legge del governo, l’Azienda dovrà sostituire tutti i suoi mezzi euro 2. Entro il 31/12/2023, tutti gli euro 3. Sia prezzi dei mezzi che tempi di consegna sono cresciuti esponenzialmente. Paghiamo il combustibile otto volte tanto. Anche quando nel 2024 si andrà verso una stabilizzazione del prezzo del gas, si parlerà comunque di un prezzo due volte e mezzo superiore a quello del 2019. ATV, pur essendo un’Azienda sana, non sarà in grado di gestire questi aumenti allo stato attuale delle cose. Ad oggi, non ci sono finanziamenti consistenti previsti. Per dare un’idea degli investimenti necessari per il rinnovo del parco mezzi, basti pensare che per sostituire euro 2 ed euro 3, nella Regione Veneto, servono 180 milioni di euro. Tagliare servizi sarà l’extrema ratio, ma è evidente che dovranno essere affrontati il valore dei ricavi da traffico, come anche l’adeguamento dei corrispettivi.”

Stefano Zaninelli direttore generale ATV

“È impensabile che quindici giorni o anche un mese prima dell’inizio delle scuole gli orari d’ingresso e d’uscita siano modificati, la pianificazione del servizio di trasporto pubblico non può essere fatta dall’oggi al domani.

Invito gli istituti scolastici a controllare i nostri orari rispetto agli ingressi e le uscite delle scuole, dato che, i primi giorni potrebbero esserci dei disagi. Infatti, per quanto ci riguarda, abbiamo pianificato il servizio sulla base degli orari di lezione storici, se ci dovessero essere delle modifiche dell’ultimo momento di ingressi e uscite, è chiaro che ci vorrà del tempo per allineare il servizio. Quanto alla campagna abbonamenti, stiamo osservando un recupero d’utenza soprattutto sul servizio extraurbano. L’aumento è meno consistente in città, vista anche la possibilità di spostarsi con mezzi alternativi; contiamo tuttavia di assistere, da ottobre/novembre in poi, a un recupero anche sul servizio urbano.”

Zeno Falzi, consigliere delegato ai trasporti della Provincia di Verona:

“Sono stati due anni tutt’altro che semplici, e non lo saranno neanche i due a venire. Recentemente si è parlato della conversione dell’impianto di Ca’ del Bue per la produzione di gas naturale: se è funzionale all’Azienda e al trasporto pubblico, sarà fondamentale ragionare tutti insieme, al fine di poter impattare il meno possibile con gli interventi e gli investimenti che si andranno a fare da parte di ATV nei confronti della città. Ci tengo a ringraziare i tavoli tecnici, con i quali siamo riusciti a risolvere più di una questione negli ultimi due-tre mesi. Il fatto che si sia riusciti a mantenerli operativi, nonostante il cambio di amministrazione, non è cosa scontata o da poco.”

Roberto Danieli, vicesindaco di Legnago:

“In questi tre anni complessi, ATV è sempre stata disponibile al dialogo e attenta a tutte le esigenze del Comune che rappresento e di tutto il territorio della pianura veronese. In questo periodo, in cui sarebbe certamente più semplice tagliare, a Legnago sono state messe due corse integrative, una da Verona a Legnago e una da Legnago al basso Polesine. Mantenere o tagliare servizi, purtroppo, sarà una decisione inevitabile da questo momento in poi. Sappiamo che saranno periodi difficili, ma la collaborazione c’è, anche da parte nostra, e le risposte da parte dell’Azienda ci sono.”

Tommaso Ferrari, assessore alla Mobilità del Comune di Verona:

“Come amministrazione, riteniamo che il trasporto pubblico sia la spina dorsale della mobilità sostenibile. Questo dovrà passare dalle parole ai fatti. Come città abbiamo ancora troppo poche corsie preferenziali. Gli autobus sono competitivi sul mezzo privato solo se hanno una velocità competitiva, e questa è raggiungibile solo con le corsie preferenziali, che l’amministrazione ha in animo di aumentare.

Quanto ai rincari energetici, è fondamentale capire che i soldi, da qualcuno, devono arrivare. Abbiamo esempi di regioni in Italia, anche vicine, dove viene aumentato il fondo nazionale trasporti e si raddoppia il fondo in arrivo dal nazionale (come la Lombardia), mentre il Veneto non aggiunge nulla. Non si tratta di una riflessione politica, ma di ragionare come territorio. Stiamo vedendo nazioni anche vicine che puntano molto sul trasporto pubblico, perché può diventare la vera alternativa per la mobilità di massa. Dobbiamo anzitutto fare squadra, e spingere governo nazionale e regioni a far sì che investano di più sul trasporto pubblico.”

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