Partita ricca d’emozioni, partita per cuori forti, partita persa, pareggiata e poi vinta dal Castelnuovo che vista la concomitanza di risultati (perdono Virtus e Oppeano), vince con un turno d’anticipo il campionato. Un campionato che ha avuto più protagoniste, l’Isola Rizza Roverchiara in primis, poi l’Atletico Città di Cerea, quindi l’Oppeano e poi la Virtus che sembrava dovesse farcela e invece ha trionfato il Calstelnuovo del Garda di mister Gianni Canovo, uno dei più titolati sulla piazza, sono ben sette per lui i titoli vinti: “Dedico la vittoria ai miei famigliari ma poi a tutta la dirigenza e ai miei ragazzi. Avevo detto loro già in tempi non sospetti di crederci in questa vittoria.
Castelnuovo in festa
Claudio Sembenini, Gianmaria Dalle Vedove e Francesco Zeni
Rendo merito all’Isola Rizza di mister Andrea Corrent che è la squadra che più ci ha messo in difficoltà anche nella gara d’andata”. “Non ho dormito tutta notte” confessa il Team manager Gianmaria Dalle Vedove, che a fine gara fa esplodere tutta la sua contagiosa felicità. E’ stata la vittoria del gruppo quella del Castelnuovo, dove hanno funzionato tutte le sinergie, dal segretario lo scaramantico e precisissimo Francesco Oliosi, al sanguigno vice presidente Francesco Ferrari, il quale ha trepidato e imprecato in tribuna prima della gioia finale. La gioia regalata in pochi minuti da Andrea Biasi classe ’99 autore della doppietta decisiva per ribaltare in tre minuti il risultato e scrivere la storia del Castelnuovo che dopo otto anni ritorna in Eccellenza. Non c’era il presidente Dall’Acqua impegnato nel privato ma erano presenti il d.g. Francesco Zeni e il d.s. Riccardo Magagna, la fisioterapista Anna Savio, Claudio Sembenini, il vice allenatore nonché responsabile del Settore giovanile Francesco Rocchetti. Al triplice fischio dell’arbitro Omar Zampieri di Rovigo, c’è chi si è lasciato andare al pianto liberatorio, chi si abbracciava a destra e a sinistra, chi si toglieva e gettava all’aria maglia scarpe e quant’altro… Poi all’improvviso sono saltate fuori a sorpresa le maglie celebrative fatte stampare in settimana ma tenute nascoste in uno scatolone per scaramanzia. Oliosi sai qualcosa? C’è di mezzo il tuo zampino? Sua Eccellenza Castelnuovo recita la scritta incisa sul petto delle magliette sotto lo stemma societario. Ebbene sì! Questo avvincente campionato di Promozione ha incoronato il suo re, il Castelnuovo del Garda di mister Gianni Canovo.
Youssef El Qorichy e Jacopo Pasquali
Per quanto riguarda la cronaca si è visto fin da subito che l’isola Rizza non avrebbe regalato nulla, anzi, i ragazzi del duo Colognese-Corrent hanno giocato oltre le previsioni, un po’ come tutte le squadre che incontrano la Juventus, con il massimo impegno profuso, cercando di fare bella figura, senza aver nulla da perdere ma solo da guadagnare. Al 15’ un calcio di punizione di capitan Facci termina di poco alto sopra la traversa. Poco dopo Luca Bonfigli spreca un’autentica palla gol servitagli da Rossi. Solo davanti a Negri, si fa parare il tiro dal numero uno dell’Isola Rizza che salva il risultato. Al 32’ El Qorichy scende sulla destra e crossa rasoterra; velo di Pasini per Peroni che non riesce a tirare perché Margotto fa buona guardia. Allo scadere pregevole azione corale del Castelnuovo con tiro finale di Biasi fuori di poco.
Matteo Ceschi e 
Andrea Biasi
Nella ripresa Negri smanaccia in corner la palla calciata da Ceschi su punizione. Passano due minuti e Youssef El Qorichy entra in area e viene a contatto con il portiere Bertasini in uscita un po’ avventata. L’arbitro assegna il calcio di rigore che lo stesso El Qorichy trasforma con bravura. Il Castelnuovo reagisce da prima della classe e cinque minuti dopo pareggia i conti. Palla vagante che esce dall’area sulla quale si avventa Matteo Ceschi che con un tiro a fil di palo beffa Negri. Entra Pasquali e l’Isola Rizza si fa subito più pungente in attacco. Il bomber offre palla a El Alami il cui gran tiro dal limite manda la palla fuori di poco. Sul versante opposto una bella combinazione Rossi-Corazza con tiro sballato di quest’ultimo che manda la palla alle stelle. Gol sbagliato gol subito ed ecco il nuovo vantaggio dell’Isola Rizza. Luca Peroni crossa dalla destra sul secondo palo dove Jacopo Pasquali beffa Pietro Bertasini ed insacca la palla in rete. Cala il gelo in campo e sulla tribuna per i neroverdi gardesani. Non c’è tempo da perdere, ci si gioca il campionato! Al 32’ Calvetti su punizione spara alto, poi Corazza calcia a rete un traversone di Biasi ma trova il muro della difesa isolana. Al 42’ l’azione più bella della partita porta il pareggio. Passaggi precisi rasoterra con due tocchi al massimo, poi la palla è sui piedi di Andrea Biasi che seppure defilato con un tiro incrociato mette nel sacco. Le notizie che arrivano dagli altri campi sono rassicuranti ma nessuno sa se sono arrivate anche ai giocatori in campo. Bisogna vincere! Ci vuole il colpo del fuoriclasse ed allora eccolo servito. Un calcio di punizione che sembra un corner. La palla calciata ad effetto da Andrea Biasi sta per insaccarsi all’incrocio del primo palo. Negri riesce a toccarla ma la stessa beffarda tocca il palo e finisce in rete. La festa può cominciare!
Isola Rizza Roverchiara-Caltelnuovo D.G. 2-3
Isola Rizza Roverchiara: Negri, Thiaw, Taoriri, De Marchi (23’st Othmane El Qorichy), Artioli, Davide Malagnini (4’st Luca Peroni), Youssef El Qorichy, Facci (31’st Diagne), Matteo Peroni, El Alami, Pasin (4’st Michele Malagnini). All. Colognese.
Castelnuovo D.G.: Bertasini, Lorenzini, Inturri, Ceschi, Margotto, Petillo, Rossi, Oliboni (25’st Calvetti), Bonfigli (20’st Corazza), Biasi, Cadete. All. Canovo.
Arbitro: Omar Zampieri di Rovigo; assistenti Zeno Bighignoli e Vittorio Marcomini di Verona
Reti: 7’st El Qorichy rig. (I), 12’st Ceschi (C), 27’st Pasquali (I), 42’st e 46’st Biasi (C). Note: espulso Corazza al 47’st.