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Due righe su: Olimpica Dossobuono-Cadidavid 1-1 (Trofeo Veneto di Promozione)

Un pareggio non accontenta nessuno, men che meno il Cadidavid che ormai assaporava la vittoria. Premiata la caparbietà dell’Olimpica Dossobuono che nel secondo tempo, pur senza creare grossi pericoli agli avversari, ha saputo crederci fino alla fine, poi mister Burato ha tirato fuori il coniglio dal cappello ed ha trovato il pareggio ormai insperato.

Due righe su: Olimpica Dossobuono-Cadidavid 1-1 (Trofeo Veneto di Promozione) L’ingresso in campo delle squadre.

Ma andiamo con ordine; innanzitutto per chi scrive risulta difficile trarre conclusioni in questa prima fase di stagione dove i carichi di lavoro possono essere diversi tra le compagini ma anche da giocatore a giocatore. Detto questo mi limito ad esprimermi per quel che ho visto in campo nella gara odierna. Il Cadidavid mi è sembrata più squadra. Piacevole il gioco messo in mostra nella prima frazione di gara. L’Olimpica, Tommaso Poletto a parte (gran partita a tutto campo la sua), mi è apparsa ancora scollegata tra i reparti con bomber Olioso lasciato troppo solo ed un Arikham in ombra per tutta la gara, lampo finale a parte.

Olimpica Dossobuono 2025-26.

Cadidavid 2025-26.

Mister Burato arrivato da poco dovrà trovare la quadra in base ai giocatori a disposizione. Per quanto riguarda la cronaca, buona partenza dei biancoazzurri dell’evergreen Adelino Biondani, ma le prime occasioni sono per l’Olimpica. Al 5’ ripartenza con tiro finale di Arikhan parato da Bertinelli. Al 12’ sugli sviluppi di una rimessa laterale, bel tiro in acrobazia di Olioso con palla sopra la traversa. Risponde il Cadidavid al 14’ con un tiro da fuori di Sacconi che alza la mira. Il Cadidavid ora spinge; al 28’ su cross di Carpene bel colpo di testa di Marcolini; colpo di reni di Roncaglia che alza in corner. Al 35’ si rivede l’Olimpica; Poletto crossa per Olioso che calcia a lato da fuori area. Al 38’ il Cadidavid si porta in vantaggio: cross dalla bandierina di Sacconi e perentorio stacco di testa (una vera frustata) di Pietro Gorfer con palla sotto la traversa.

Pietro Gorfer, gran gol il suo.

Passano due minuti ed il Cadidavid potrebbe chiudere la partita. Sacconi imbecca in verticale Marcolini che si produce in un tiro morbido ma sufficiente a spiazzare Roncaglia. La palla è ormai sulla linea di porta ma Ciontos spazza via e tiene in corsa l’Olimpica. Nella ripresa mister Burato inserisce fin da subito Rainero e Ferrari. L’Olimpica i riversa nella metà campo avversaria. Al 6’ Ferrari calcia rasoterra ma trova la parata di Bertinelli. Al 22’ Poletto si produce in un’azione personale, salta diversi avversari e poi crossa sul secondo palo per il tiro sul fondo di Multari.

Tommaso Poletto, uno dei migliori in gara.

Poco dopo su azione d’angolo svetta di testa Caldana, Bertinelli para senza affanni. Al 38’ azione prolungata dell’Olimpica, Arikhan da cenni di risveglio ed in acrobatica rovesciata manda la palla fuori appena sopra la traversa. Il Cadidavid è in affanno ma la difesa per ora regge. Mister Burato gioca la carta Uzoma. Il giocatore in piena area scambia sullo stretto con Emmanuel Arikhan che poi si allarga preparandosi il tiro che effettua in diagonale con palla che entra alla sinistra di Bertinelli. Una galvanizzata Olimpica cerca nel recupero il gol partita. Il Cadidavid stringe i pugni e nonostante l’espulsione di Paolo Forgia (una vera ingenuità la sua), porta a casa il pari più che meritato.

Emmanuel Arikhan, il suo lampo ha evitato la sconfitta.

Olimpica Dossobuono-Cadidavid 1-1

Olimpica Dossobuono: Roncaglia, Equisetto, Momodu, Caldana, Ciontos, Bassani (1’st Ferrari), Multari, Poletto, Arikhan, Daini (1’st Rainero), Olioso (44’st Uzoma). All. Burato.

Cadidavid: Bertinelli, Masotto, Knyazev (26’st Pianezzola), Forgia, Gorfer, Chilelli, Sacconi, Locatelli, Marcolini, El Idrissi (26’st Ligonzo), Carpene (9’st Cavazza). All. Ghirardello.

Arbitro: Fianco di Verona; assistenti: Giacomo Candini di Vicenza e Martino Righetti di Verona.

Reti: 38’pt Gorfer (C), 45’st Arikhan (O). Note: espulso Forgia 47’st.

 

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