In occasione della Giornata internazionale della donna istituita in Italia nel 1977, presso il teatro di San Zenone di Minerbe, si è tenuto un Reading letterario con accompagnamento musicale. La serata patrocinata dal Centro antiviolenza Legnago Donna, oggi gestito dalla “Cooperativa sociale Maddalena di Canossa” di Verona (operativa H24), con il contributo della Parrocchia e del circolo Noi locale, ha visto protagonisti il gruppo di lettura VerbaManent con l’accompagnamento musicale dei Duende.
Duende e VerbaManent assieme
“Per l’occasione vogliamo rendere omaggio ad una donna che ha vissuto appieno tutte le sue emozioni e ce le ha regalate attraverso le sue poesie, Alda Merini”, esordisce Monica Giovanna Binotto, accompagnata per l’occasione da Chiara Rigoni, “lasceremo che siano le sue poesie e le parole di Alda e di sua figlia Emanuela Carniti a raccontare un percorso tanto doloroso e tanto ricco d’amore”.
Un bel primo piano di Alda Merini
Curioso sapere che Alda Merini è nata il 21 di marzo data che coincide con la Giornata Mondiale della Poesia, quasi che il destino avesse scelto per lei fin dall’inizio. In un periodo in cui le donne subiscono oltre alle prevaricazione sociali, una inaudita violenza scaturita spesso nei femminicidi come la quotidianità ci informa, la scelta di focalizzare per la Giornata internazionale della donna la vita tribolata di Alda e ciò che ella ci ha lasciato attraverso le sue perle letterarie, appare quanto mai azzeccata.
Michele Buoso, presidente del Circolo Noi
Attraverso le struggenti note che il gruppo ceretano Duende ha proposto ai numerosi spettatori presenti all’evento, la serata ha mantenuto sempre alto il livello d’attenzione sulle tematiche proposte. La melodica voce di Fiammetta Rettondini, accompagnata da Antonio Rossetto al violino, Simone Filippi basso, Luciano Modena chitarra, Piergiorgio Merlin percussioni e Roberto Pollo chitarra e violino, ha intervallato alla perfezione i versi letterari di Alda attraverso le voci narranti di Monica e Chiara, bravissime nella loro capacità di trasmettere emozioni.
Un momento della serata a tema “Alda Merini, una donna da scoprire”.
La fata di Edoardo Bennato, Hotel Supramonte di Fabrizio De André, Smile di Charlie Chaplin, A thousand years e l’ebraico Hava Nagila, sono alcuni dei brani proposti dai Duende. La serata si è conclusa con un momento conviviale offerto dal Circolo Noi del presidente Michele Buoso.