Hien e Doig impressionano

Montipò 5,5–Il tocco di Dawidowicz lo beffa ma, l’impressione è, che con uno scatto più deciso, forse, il pallone di Kean riusciva a deviarlo. Dawidowicz 6 – Rientrava dalla squalifica. Gioca una buona gara, peccato l’incertezza della chiusura su Kean al quale poi tocca il pallone che beffa il portiere. (Gunter 6- Un quarto d’ora per risistemarsi al centro della difesa che non corre, ormai, più rischi.) Hien 6,5- Anche lui al rientro dalla squalifica. Prestazione di buon livello per il danese che non concede nemmeno l’aria per respirare a Milik. Ceccherini 6,5- Anche il terzo squalificato della scorsa settimana è in campo. Prestazione positiva, si francobolla al giovane Fagioli e non gli da spazio. Terracciano 6- Chiamato a sostituire il senatore Faraoni lo fa nel migliore dei modi. Contiene bene il pericolo Kostic e, soprattutto, nel primo tempo, mette in mezzo dei buoni palloni. Hongla 5,5- Si gioca la sufficienza con la palla persa su Rabiot dalla quale nasce la rete. Nel primo tempo cerca anche il tiro ma la mira è difettosa. Sulemana 6,5- Il diciannovenne ghanese, al debutto dal primo minuto, gioca una buona gara, tenta anche il tiro con scarsa fortuna. (Veloso 6- Bocchetti lo ha fatto rifiatare. Quando entra riprende in mano la bacchetta di direttore d’orchestra, è il protagonista del tiro che, toccato da Dawidowicz, Danilo devia, platealmente, con il braccio.) Doig 7 (foto)- A Monza aveva impressionato in negativo, al Bentegodi, si dimostra un ottimo giocatore. Per oltre un’ora sicuramente MVP della partita. (Lazovic 6,5- Entra bene e, sulla sua fascia, avvia azioni interessanti.)  Kallon 6-Solita trottola impazzita, mette tantissima foga e velocità, però, non sempre trova il giusto dialogo con i compagni. (Verdi 5,5- Alcune buone aperture e buoni scambi con Lazovic. Peccato che sparacchi in curva sia una punizione dal limite molto invitante sia l’ultimo tiro della gara, pur da buona posizione.) Djuric 6- Gioca dal primo minuto e mette, soprattutto sui palloni alti, in difficoltà la difesa bianconera, le sue spizzate non sono sempre capite dai compagni (Henry s.v- Un quarto d’ora senza particolari squilli.)