Un Hellas rinfrancato cala il tris e sbanca il Tardini di Parma dando un dispiacere all’ex Fabio Pecchia per la prima volta da avversario. Zanetti che si è visto rinnovare dalla società la fiducia e ritrova dopo diverse giornate Duda, schiera davanti a Montipò una difesa a tre con Dawidowicz, Coppola e Ghirardi, quindi lo stesso Duda con Belyane, poi, alle spalle di Sarr (foto), unica punta, Tchatchoua, Suslov, Harroui e Lazovic. I gialloblù, oggi in maglia bianca, partono subito bene e, dopo pochi minuti, Sarr entra in area ma il suo tiro è deviato in angolo da Valeri. Batte corto Duda per Harroui il cui cross trova la testa di Coppolone che infila Suzuki. Subito dopo Pecchia è costretto a sostituire Estevez con Anas Mohamed. Al decimo, Lazovic arriva sul fondo e il suo traversone attraversa tutto lo specchio, tenta la deviazione Harroui ma la palla finisce a lato. Come si dice goal sbagliato goal subito e infatti i ducali dopo poco pareggiano. Mann si presenta solo e calcia ma Montipò è bravo a parargli la conclusione. Poco prima del ventesimo, azione personale di Bonny che è deviata in angolo. Anche il Parma lo batte corto e, sul cross c’è prima una conclusione di Bonny deviata, sulla linea della porta, da Ghirardi sulla ribattuta Sohm insacca. Il Parma cerca di chiudere gli scaligeri nella loro metà campo ma, questa volta, la difesa regge bene e le conclusioni, sempre da lontano non inquadrano la porta. Mentre gli scaligeri rispondono in contropiede, sempre molto pericolosi. Poco prima del quarantesimo è ammonito Hernani per un fallo su Gherardi. Poco dopo un intervento deciso, ma sul pallone, di Coppola è giudicato da giallo dall’arbitro che ammonisce Coppola e a anche Faraoni che era entrato in campo dalla panchina. Prima dell’intervallo c’è un bell’azione dell’Hellas con conclusione di Sarr, lanciato da Harroui, che però è bloccata dalla difesa. Si va al riposo sull’uno a uno ma l’Hellas è vivo e determinato, come raramente quest’anno si era visto. Al ritorno in campo Pecchia lascia negli spogliatoi, l’ex Cancellieri e l’ammonito Hernani per Almqvist e Keita. Al 57° l’Hellas passa ancora. Contropiede velocissimo di Harroui che traversa e Sarr anticipa il difensore e insacca. Secondo assist di Harroui. I ducali cercano di rispondere e il tiro di Almqvist è deviato in angolo da Montipò. Poco dopo è ammonito Duda. Subito dopo su traversone di Lazovic Harroui sbaglia da pochi passi e si accascia terra ed è costretto ad uscire per Mosquera, fuori anche Lazovic per Daniliuc e Sarr per Livramento. Al 70° clamorosa occasione per il pareggio Mann, dimenticato dai difensori, calcia dal disco del rigore ma non trova la porta. Anche in questa occasione goal sbagliato, goal subito e l’Hellas triplica. Contropiede di Livramento la cui conclusione è respinta da Suzuki piomba sul pallone Mosquera che insacca. A dieci dal 90° Zanetti richiama Suslov per Dani Silva. Proprio al 90° prima che il quarto uomo alzasse la tabella con i 5 di recupero, il Parma accorcia con Sohm che, da fuori area, fulmina il portiere. Nei cinque di recupero non succede più nulla e l’Hellas può festeggiare il ritorno al successo ma, soprattutto i quindici i punti in classifica che l’allontanano dagli ultimi tre posti. Venerdì si tornerà al Bentegodi contro il Milan e sarà una bella sfida ma se i giocatori metteranno la stessa grinta e lo stesso impegno di oggi, tutto è possibile!