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Ngonge trova il pari ma Doig è incontenibile

Montipò 6,5–Punito da una perla di Pedrito poi trasmette sicurezza e tranquillità a tutto il reparto. Magnani 7 – Non concede spazio a Zaccagni che sta attraversando un momento d’oro. Compie un paio di diagonali da applausi. Jack è in formissima. Hien 7- Cancella dal rettangolo di gioco il rientrante Immobile. Controlla e dirige il reparto con assoluta autorità. Coppola 6- In campo dal primo minuto, quasi a sorpresa, si trova a fronteggiare un autentico campione come Pedro. Lo controlla bene ma, Pedrito, alla fine del primo tempo, si ricorda di essere sempre un fenomeno e inventa una perla di rara bellezza. (Ceccherini n.g.- Un piccolo fastidio consiglia il mister di lasciarlo in panchina, entra gli ultimi dieci minuti e sembra non accusare problemi.) Depaoli 6- Copre bene la sua fascia e, nel primo tempo, trova il tempo di scaricare una bella rasoiata che Provedel gli neutralizza. Taméze 6- L’impegno è sempre al massimo, non è ancora il super giocatore dello scorso campionato, comunque da tutto nel controllo di Milinkovic Savic ed esce sfinito. (Sulemana n.g.- Porta forze fresche.) Duda 6,5- Lo slovacco debutta dal primo minuto e dimostra che potrà essere di grande utilità alla squadra. Dirige bene il traffico e abbina alla tecnica anche una buona prestanza fisica. Doig 7 (foto)- Mezzo punto in meno per le due occasioni non sfruttate. Se nella prima c’era il dubbio della posizione di fuori gioco nella seconda, pur calciando con violenza, centra in pieno il portiere. Sul finire accusa crampi ma, come ha detto lo stesso Zaffaroni, è giustificato dai km che ha percorso. Lazovic 7– Ogni partita il buon Darko migliora. Dopo essersi scoperto goleador oggi torna ad essere uomo assist. Recapita un pallone d’oro sulla testa di Ngoge che lo capitalizza al meglio. Poi, con uno spettacolare tiro agiro di destro, centra un clamoroso palo a Provedel marmoreo (Abildgaard n.g- Il danese entra e si prende subito cura, data anche la stazza, di Milinkovic.) Ngonge 7- Al suo debutto al Bentegodi segna il goal del pareggio. Nel primo tempo mette, più volte in difficoltà i difensori, scaglia un gran tiro che Provedel riesce a smanacciare verso Doig che, purtroppo, sciupa. (Gaich 6- Buon debutto dell’argentino che evidentemente trova l’aria europea più congeniale di quella russa. Gioca con forza, velocità e molta grinta. Potrà essere molto utile.) Lasagna 6- Torna, vista l’assenza di Djuric, ad esser prima punta, ruolo non a lui molto congeniale. Lotta e combatte come il suo solito e costringe a grandi recuperi i difensori laziali. Purtroppo la porta, seppur di sette metri, per lui è sempre molto piccola e quindi fa una notevole fatica a vederla.

 

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