
Con un goal di testa di
Nicola Rigoni, a inizio del secondo tempo, il ChievoVerona batte il Pescara e supera il terzo turno di Coppa Italia. D’Anna conferma ben dieci undicesimi dei giocatori in rosa lo scorso campionato con l’unica novità il debutto del neo arrivato Luca Rossettini. In porta gioca Seculin, Cacciatore e Jaroszynski, sugli esterni, Rossettini e Tomovic, centrali, Rigoni, Radovanovic, con la fascia di capitano, e Hetemay, a centrocampo, Birsa, Stepinski e Giaccherini, in avanti. La calda serata non favorisce un gioco troppo veloce ma è il Chievo che ha il possesso del pallino sistemandosi quasi stabilmente nella metà campo degli abruzzesi. Dopo Rigoni, che ben servito da Stepinski, ha calciato alto c’è una pericolosa punizione di Birsa, dai venticinque metri, che costringe il portiere a un intervento in due tempi. Continuano ad attaccare i clivensi ma la mira non è delle migliori, infatti, Stepinski, dopo aver recuperato un bel pallone, mette alto, quindi Birsa vede il suo tiro, da distanza ravvicinata, rimpallato in angolo, mentre Radovanovic, bel servito da Stepinski spara alle stelle. Sul finire del tempo un colpo di testa del pescarese Gravillon sfiora la traversa, mentre, in pieno recupero, Fiorillo compie un miracolo per respingere un colpo di testa di Rigoni, su traversone di Hetemay. La ripresa vede sempre il Chievo in avanti e Cacciatore calcia altissimo un pallone che il portiere non aveva intercettato sul cross di Jarozynski. Al decimo finalmente la gara si sblocca. Dopo un’azione insistita Giaccherini, pur in ottima posizione, appoggia a Hetemay il cui traversone trova la pronta incornata di Nicola Rigoni e il pallone finisce in rete. Continua ad attaccare la squadra di casa e, al ventesimo, sfiora il raddoppio. Bella azione sulla sinistra di Jarozynsky per Hetemay che trova, sul secondo palo, Birsa ma un difensore riesce a deviare in angolo. Sulla battuta dello sloveno la difesa allontana ma arriva in velocità il terzino polacco il cui gran tiro è respinto a pugni uniti dal portiere. Il ChievoVerona rallenta il ritmo e la squadra di Bepi Pillon si riaffaccia in avanti e, al venticinquesimo, sfiora il pareggio. Un pericolosissimo traversone di Antonucci, attraversa tutto lo specchio della porta, senza che ben due giocatori riescano a intervenire. D’Anna richiama Birsa per Kiyine che, alla mezzora, sfiora il raddoppio, dopo una bella azione, tutta di prima iniziata da Cacciatore per Giaccherini per Stepinski con il tacco finale del giovane belga-marocchino che fa la barba al palo. Esce Jarozynsky per Bani e, dopo un gran tiro di Radovanovic, dalla distanza, deviato in angolo, c’è un miracoloso recupero di Cacciatore che evita la beffa finale. Nel finale entra anche Meggiorini per un applaudito Giaccherini. Missione compiuta per la truppa clivense che, in attesa di incontrare in Dicembre, nel quarto turno, il Cagliari di Rolly Maran, avrà una settimana per prepararsi ad affrontare,Sabato alle 18, in un Bentegodi completamente gremito, la Juve di CR7.
