È stato presentato, questa mattina, da Cecilia Gasdia, Sovrintendete della Fondazione, da Stefano Trespidi, Vice Direttore Artistico, da Damiano Tommasi, Sindaco di Verona, da Marta Ugolini, Assessore alla Cultura, da Flavio Pasini, Presidente della Provincia da Serena Cubico, rappresentante del Ministero della Cultura, e da Federico Pupo, in rappresentanza della componente artistica, il bilancio consuntivo della straordinaria stagione del 101° Opera Festival. Si è trattata di una stagione eccezionale all’insegna dei record. Nelle 50 serate della stagione si è registrato il miglior incasso di sempre con 33 milioni e 620 mila euro. Le presenze, nel millenario teatro all’aperto più grande del mondo, sono state 417.354 addirittura 15.000 più della stagione del centenario. Degli spettatori ben il 57% proveniva dall’estero esattamente da 136 Paesi diversi. La Germania resta la nazione più presente ma salgono notevolmente anche gli Stati Uniti, il Canada, la Spagna e la Corea. Ben 16 serate sono state sold-out. Turandot ha totalizzato ben quattro esauriti per un totale di oltre 40mila spettatori e, la prima, di sabato 8 giugno, ha battuto il record d’incasso per una serata con 1 milione e 22 mila euro, superando, dopo quindici anni, il Galà di Domingo del 24 luglio 2009. Regina degli incassi e presenze è stata Carmen che ha chiuso sabato 7 settembre con l’ultima delle 9 recite. Il 101° Festival ha aperto e chiuso la stagione con due esauriti. Molte autorità sono state presenti alle serate areniane da Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, a Giorgia Meloni, Primo Ministro, da Ignazio La Russa, Presidente del Senato a Lorenzo Fontana, Presidente della Camera che, il 6 settembre, è ritornato in Arena assieme a Roberta Mensola, Presidente del Parlamento Europeo, e con i rappresentanti del Parlamento del G7. Nel 2024 si è anche celebrato il riconoscimento del “Canto Lirico in Italia, come Patrimonio Immateriale dell’Unesco”. Il centenario della morte di Giacomo Puccini, i trecento anni delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, i cento anni del regista Gianfranco De Bosio, i duecento anni della IX Sinfonia di Beethoven, oltre ai 250 anni della Guardia di Finanza festeggiati dall’esibizione della Banda delle Fiamme Gialle e dal gong degli atleti della nazionale italiana. Il palcoscenico ha visto il ritorno di grandi star internazionali come Anna Netrebko, Jonas Kaufman, Yusiv Eyvazov, Ludovic Tézier, Ekaterina Semenchuk, Francesco Meli, Roberto Alagna, Luca Michelotti, Vittorio Grigolo, Elena Stikhina, Luca Salsi, Roberto Bolle, e Plàcido Domingo, oltre ai debutti di Aigul Akhmetshina, Pretty Yende, Erin Morley, Juliana Grigoryan, René Barbera, Igor Golavatenko, Marta Torbidoni, e Paolo Borgogna. Nel corso della straordinaria annata del 101° Opera Festival è stato potenziato il progetto di accessibilità “Arena per tutti” in collaborazione con Accessibility Partner Mūller, raddoppiando le serate con circa un migliaio di persone con disabilità che hanno potuto assistere agli spettacoli. La serata inaugurale del 7 giugno, “La Grande Opera Lirica Italiana patrimonio dell’Umanità” è stata trasmessa in diretta TV su Rai1 ed è stata vista da 3 milioni di spettatori in Italia, con uno share del 16%, e da oltre 70 milioni di spettatori in mondovisione. É stato poi presentato, velocemente, il 102° Opera Festival che sarà inaugurato il prossimo 13 giugno con il nuovo allestimento del Nabucco, firmato da Stefano Poda, si proseguirà quindi fino al 6 settembre 2025 con l’Aida, “di cristallo“, la Traviata, Carmen, Rigoletto,Roberto Bolle and Friends, Carmina Burana e Jonas Kaufmann in Opera. I biglietti sono già disponibili su www.arena.it, attraverso il circuito TicketOne e sui canali Facebook-Twitter-Istagram- You Tube dell’Arena di Verona.