Il Cagliari di Davide Nicola, senza far nulla di trascendentale, passa con un goal per tempo al Bentegodi contro la controfigura dell’Hellas vista nelle ultime giornate. Zanetti che recupera Serdar, Suslov e Niasse ma non Tengstedt e Dawidowicz schiera davanti a Montipò (foto), Ghirardi, Coppola e Valentini, quindi Tchatchoua, Serdar, Duda e Bradaric con Suslov alle spalle di Mosquera e Sarr. Partono abbastanza bene i gialloblù e, al terzo, una punizione di Duda è respinta dai difensori, poco prima del decimo, un gran tiro di Suslov colpisce in pieno un avversario che finisce bocconi; i suoi compagni recuperano il pallone e ripartono in contropiede conquistando il primo angolo che non ha esito, subito dopo arriva anche il secondo con lo stesso esito. Poco prima del ventesimo, grande respinta con i piedi di Montipò su conclusione di Luvumbo. Intanto Suslov finisce a terra e chiede il cambio che avviene, al ventiseiesimo, al suo posto entra Bernede. Alla mezzora, i sardi passano in vantaggio. Ghilardi si perde Pavoletti che, sul filo del fuorigioco, mette alle spalle del portiere. Abisso consulta il Var ma, dopo qualche attimo, il goal è confermato. Poco prima del quarantesimo, parte come una freccia Thatchoua che ottiene un angolo ma l’azione era viziata da un fuorigioco. Subito dopo Abisso sventola in faccia a Zappa il giallo. Punizione dai 25 metri battuta da Duda ma Caprile, il veronese ex Chievo che difende la rete di Nicola, para con facilità. Si va al riposo sotto di una rete senza mai aver tirato in porta mentre il Cagliari, oltre al goal ha battuto tre corner. Stesse formazioni al rientro in campo poi, dopo un quarto d’ora, Zanetti richiama Bradaric e Mosquera per Lazovic e Lambourde. Passano cinque minuti, ed è ammonito anche Sarr. Al ventesimo, giallo anche per Ghilardi. Poco dopo, Zanetti completa i cambi fuori Serdar e Valentini e dentro Livramento e Kastanos, mentre Nicola richiama l’autore del vantaggio Pavoletti per Mutandwa e, dopo poco, fuori Marin e Lumumba per Deiola e Gaetano. A cinque dal novantesimo, entrata killer di Ghilardi e Abisso gli sventola il rosso diretto. Vengono segnalati quattro minuti di recupero e, al terzo, c’è un veloce contropiede con il neoentrato Deiola che, da pochi passi, mette alle spalle di Montipò. Brutta sconfitta per come è venuta, perché gli scaligeri non hanno dimostrato di tirare fuori gli attributi ma, la situazione in classifica è, per il momento, ancora soddisfacente, infatti seppur il Cagliari ci ha sopravanzato di un punto. Il Parma che vinceva all’Olimpico con la Lazio per 2-0 si è fatto rimontare e ci raggiunge in classifica che è pur sempre a sette punti dalla zona rossa.