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Quando colpisce la legge dell’ex….

Segnare alla propria ex squadra.. Chissà cosa passa dalla testa del giocatore quando gonfia la porta avversaria in quel momento. Il suo passato per un attimo svanisce dal nulla oppure c’è quella voglia di dimostrare qualcosa? E questo va pari passo con un altro dilemma che lo stesso giocatore si pone dopo aver segnato: esultare e far finta di niente, oppure farsi abbracciare dai compagni e per rispetto del suo passato non alzare le mani al cielo in segno di gioia.
Nell’ultimo turno è successo in Serie D a Filippo Strada, lui ora gioca nel Montecchio Maggiore e suo è stato il gol del vantaggio contro il Villafranca, club dove ha giocato nella stagione 2019/20 segnando nove reti
Passando al campionato di Promozione il Calcio Mozzecane ha battuto in rimonta l’Atletico Città di Cerea e il match winner è stato l’ex Patryk Parol: l’anno scorso nel club granata aveva segnato sei gol.
Infine, in Prima Categoria nella vittoria della Scaligera contro il Bonavigo 1961 c’è stata anche qui la firma di un ex, Denis Schiavo: era stato nel club biancazzurro giusto due anni fa, stagione poi sospesa a causa del covid-19.
Quello detto per i giocatori vale anche per gli allenatori quando ritrovano le squadre allenate in passato, anche se poi tutto svanisce nel momento in cui si gioca. Una menzione particolare va a Marco Burato (nella foto) che quest’anno ha già affrontato due sue ex squadre, Pro Sambonifacese e San Giovanni Lupatoto vincendole entrambe. Domenica arriverà la terza, il Cologna Veneta e come diceva Mike Bongiorno nei suoi quiz, ci sarà en plein?

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