In Serie D vittoria fondamentale per il Vigasio, ma niente festa salvezza. Un inizio disastroso condanna il Chievo Verona alla sconfitta contro l’Arconatese
I biancazzurri del Vigasio battono 3-2 la Pro Sesto grazie alla doppietta di un ispirato Moras e alla rete di Orfeini, ma i playout restano una minaccia. Tutto si deciderà all’ultima giornata. Florindo schiera una formazione offensiva, recuperando Moras sulla trequarti. Il Vigasio parte forte: dopo sei minuti, Moras segna sulla ribattuta del portiere. Gli ospiti reagiscono, ma Orfeini raddoppia su assist di Rao. Busatto accorcia per la Pro Sesto, poi Moras sigla il tris a inizio ripresa con un gran destro. Gli ospiti non mollano e nel finale trovano il 3-2 con Clerici. Espulso Orfeini dalla panchina. Tre punti d’oro, ma la salvezza è ancora da conquistare.
Un inizio disastroso condanna il Chievo Verona alla sconfitta contro l‘Arconatese, che però retrocede comunque in Eccellenza dopo otto anni di Serie D. I primi minuti sono fatali: Pelamatti e Menegazzo firmano il 2-0 in avvio per i padroni di casa, spinti da motivazioni forti e dalla disperata voglia di salvezza. Il Chievo, pesante nelle gambe e senza reali stimoli, si sveglia solo nella ripresa, ma la reazione – culminata con la splendida punizione di Paulinho – arriva troppo tardi. Allegretti ha provato a scuotere un gruppo smarrito, ma a pesare sono state anche le incertezze societarie e i troppi interrogativi sul futuro. Un epilogo amaro per entrambe, con sorrisi spenti e tanta amarezza al fischio finale.