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Sfuma, anche con l’Inter, in pieno recupero un ottimo pareggio

Sfuma, anche con l’Inter, in pieno recupero un ottimo pareggioI recuperi sono fatali ai gialloblù, dopo il Cagliari anche con l’Inter, bestia nera degli scaligeri, sfuma, dopo una grandissima prestazione, un buon pareggio.

La sfortuna accompagna i ragazzi di Paolo Zanetti infatti, alla fine del primo tempo Orban, dopo aver superato i difensori colpisce il pieno il palo alla destra del portiere. Zanetti che proprio ieri ha dovuto fare a meno del capitano Serdar, oltre ai vari infortunati come Nunez la cui mancanza sul lato destro si è sentita moltissimo sia con il Cagliari sia a Como. Zanetti schiera davanti a Montipò, Bella-Kotchap, Nelsson, e Frese quindi Belghali, Akpa Akpro, Gagliardini, Bernede, e Bradaric poi davanti Giovane ed Orban. Passano appena trenta secondi e Orban lancia Giovane che calcia sull’esterno della rete. Al terzo minuto, rispondono i nerazzurri, oggi in maglia bianca, con Zielinski ma Montipò è vigile. All’ottavo, Nelsson mette in angolo un’azione che sembrava iniziata in chiara posizione di fuorigioco. Passano pochi minuti e Lautaro tira dal limite ma il nostro portiere è attento. Al quarto d’ora, Inter in vantaggio. Su angolo, è uno schema, Zielinsky si trova solo al limite dell’area calcia violentemente pallone all’incrocio dei pali, nulla da fare per Montipò. Poco dopo il ventesimo, su angolo Giovane appoggia a Bella-Kotchap che calcia alto. Poco prima della mezzora, contropiede gialloblù con Bella-Kotchap e Giovane palla Akpa Akpro con palla deviata in angolo. Sull’angolo testa di Nelsson para Sommer. Al trentanovesimo l’Hellas pareggia con Giovane che di destro, toglie il tempo a Bastoni e brucia Sommer in diagonale.  Dopo il goal, ammonizione di Orban per aver calciato via il pallone, in segno di giubilo. Nei tre minuti di recupero. Orban salta Akanji e colpisce in pieno il palo alla destra di Sommer.

Dopo dieci minuti nella ripresa, iniziano i cambi, Chivu fa uscire Luis Enrique, Zielinski e Bonny per Dumfries, Barella e Esposito, poco dopo fuori Carlos Augusto per De Marco, accolto da un uragano di fischi dal popolo gialloblù. Poco dopo l’ora di gioco grande scatto di Giovane, ma a metà campo Bisseck lo ferma con un fallo, Doveri lo ammonisce ma ci stava anche il rosso perché, è vero che si era a metà campo ma Giovane, ha una velocità supersonica e sarebbe andato dritto in porta. Al settantesimo, anche Zanetti provvede alle prime sostituzioni fuori Orban e Bernede e dentro Mosquera e Niasse.  Poco dopo fuori anche Giovane e dentro Sarr. A tre minuti dal novantesimo, Chivù fa uscire Luis Enrique per Frattesi mentre Zanetti cambia Akpa Akpro per Niasse. Subito dopo è ammonito lo stesso Zanetti. Saranno sei i minuti di recupero e, purtroppo dopo due minuti su un pallone che spiove in area ed è conteso da Esposito e Frese, il difensore lo spizza e beffa il proprio portiere. Zanetti, nel post partita, si è detto molto soddisfatto del gioco ma, purtroppo, non del risultato. Adesso impegno assoluto e la prossima giornata trasferta, durissima a Via del Mare a Lecce che oggi ha sbancato Firenze. Salendo in classifica a 9 punti.

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