Simone Marocchio torna al Raldon. Con la squadra della frazione di San Giovanni Lupatoto ci sono stati per lui i ricordi più belli da quando allena nel nostro calcio dilettantistico veronese.
Indimenticabili gli anni dal 2005 al 2013: il Raldon salì dalla Terza Categoria alla Prima imbattuto a cui sono seguiti la finalissima del Trofeo Veneto con la veneziana Del Graticolato di Santa Maria di Sala che valse la Promozione, l’Eccellenza sfiorata solo perché eliminati da quell’Arzignano Val Chiampo che ora milita in Serie C. Forte delle ultime esperienze nell’Atletico Città di Cerea dove ha conquistato la Promozione ai play off, nel San Giovanni Lupatoto e l’anno scorso la brevissima guida nella Polisportiva Virtus con la squadra retrocessa ai play out, il tecnico ritrova i nero-verdi nel girone D di Seconda Categoria che finora con il presidente/allenatore Antenore Perbellini hanno ottenuto 7 punti frutto di due vittorie, un pareggio e tre sconfitte.
Proprio quest’anno il Raldon ha compiuto cinquant’anni di vita, traguardo prestigioso per il club e ora ritrova in panchina il suo grande condottiero senza dimenticare che in società c’è anche Paolo Cazzola che da giocatore ha dato tanto alla causa neroverde.
“Cosa mi ha spinto a tornare? Il cuore”, queste le prime parole di Simone Marocchio, pronto più che mai a dare la sua proverbiale impronta e provare a risalire dalla bassa classifica
Il suo influsso si è fatto già sentire questa domenica con il Raldon vittorioso a Locara e nel prossimo turno affronterà in casa il San Giovanni Ilarione.