Dal 19 al 21 settembre torna Tocatì, il festival internazionale dei giochi in strada che quest’anno animerà il quartiere di Veronetta. L’attesa però inizia già nei giorni precedenti, con un calendario di iniziative che prepareranno la città a ospitare il popolo Māori, ospite d’onore di questa edizione, insieme a viaggiatori, appassionati di gioco, esperti di pedagogia e tutti coloro che vorranno mettersi in gioco.
Giovedì 18 settembre alle ore 14:00, presso il Polo Universitario Santa Marta (aula SMT06), si terrà un incontro dedicato allo scambio di buone pratiche e metodi educativi. Protagonisti saranno i giochi tradizionali, lo sport, la salute e il benessere, con la guida del professor Schena e un gruppo di dottorandi del Dipartimento, accompagnati da una delegazione Māori. Un momento di dialogo interculturale e confronto, che offrirà anche una sezione dedicata ai giochi dell’ospite d’onore.
La giornata proseguirà alle ore 18:00 con la presentazione de “La Veronetta del Tocatì”, sempre nell’aula SMT06. Il progetto, nato dalla collaborazione tra Associazione Giochi Antichi (AGA), AGILE Aps e Cocai Aps, ha dato vita a 57 schede che raccontano con immagini e testi i punti di interesse storico-architettonico del quartiere. Un percorso pensato per cittadini e visitatori, che trasforma le strade di Verona in un museo diffuso a cielo aperto.
Questo incontro, ad ingresso libero, sarà l’occasione per scoprire come memoria storica, ricerca accademica e partecipazione collettiva possano fondersi nella valorizzazione di un quartiere e della sua comunità.
Con queste iniziative, Tocatì conferma il suo ruolo di festival capace di unire cultura, tradizione e innovazione, trasformando Verona in un palcoscenico internazionale del gioco e dell’incontro tra popoli.
Ha presentato questa edizione Giuseppe Giacon, vicepresidente di AGA, ai microfoni di RCS Informa.