
L’Hellas Verona ritrova, alla quarta giornata, la Juve di Tudor, il Mister che gli aveva fatto fare, nel 21/22, uno dei migliori campionati da quando è nella massima serie conclusosi al settimo posto, al un passo dall’Europa. Zanetti schiera Montipò, Nunez, Nilsson, Frese, Belghali, Serdar, Akpa Akpro, Bernede e Bradaric poi le due punte Giovane e Orban. Passa poco più di un minuto e Joao Mario entra in area sulla destra ma Frese lo blocca. Al settimo, c’è la prima ammonizione e Akpa Akpro si vede sventolare il giallo per un fallo su Conceicao. Due minuti dopo stessa sorte per Gatti per un inizio di rissa con Orban. Poco prima del ventesimo i bianconeri vanno in vantaggio. Conceicao si accentra dalla destra, nessuno lo ferma, e dal limite dell’area con un gran sinistro mette il pallone a fil di palo, alla destra di Montipò. Passano una decina di minuti e l’Hellas batte il primo angolo. A sette minuti dal quarantacinquesimo sono ammoniti prima Kelly quindi anche Tudor. Poco dopo il quarantesimo mentre il gioco si svolge nell’area scaligera. Rapuano è richiamato al Var per qualcosa che era successo nell’area avversaria. Rapuano, dopo aver consultato il Var decreta il penalty in favore dell’Hellas per un tocco con il braccio da parte di un difensore della Juve. È il 43° e Orban, su indicazione di Zanetti, prende il pallone anche se Giovine lo vorrebbe lui. Breve rincorsa e pallone che Di Gregorio tocca ma s’infila sotto la traversa. Ci saranno due minuti di recupero. Nel recupero è ammonito Orban per una gomitata a Galli ed è espulso, dalla panchina, Sean Sogliano che, evidentemente, aveva protestato vivacemente. Al ritorno in campo la Juve lascia negli spogliatoi Locatelli per Koopmeiners. Passano pochi minuti e, i gialloblù, in contropiede si presentano in area e Orban calcia molto bene ma Di Gregorio è pronto a deviare in angolo. Poco prima del ventesimo Tudor fa uscire Vlahovic e Thuran per Openda e Adzic. Quest’ultimo impegna subito Montipò che però blocca sicuro. Subito dopo vola Belghali che serve Orban la cui conclusione sfiora la traversa. Zanetti fa uscire Giovane per Sarr mentre l’arbitro ammonisce Koopmeiners. L’Hellas attacca e conquista un angolo che verrà battuto dalla sinistra del fronte d’attacco palla che spiove sul secondo palo dove Serdar di testa la spinge in rete. Il Var questa volta decide che la rete è da annullare per un fuorigioco di pochi centimetri. La Juve fatica moltissimo mentre i gialloblù attaccano a testa bassa. A un quarto d’ora dalla fine è ammonito Serdar. Zanetti richiama Belghali e Akpa Akpro per Kastanos e Niasse. C’è poi l’ammonizione di Bernede. Subito dopo Frese da fuori area prova la conclusione ma Di Gregorio è pronto alla parata. A sette minuti dal triplice fischio, Tudor completa le sostituzioni fuori Joao Mario ed entra Zhegrova. Anche Zanetti completa le sostituzioni fuori Serdar e Orban e dentro Yellu e Ajayi. Nei sette minuti di recupero non succede più nulla e un Hellas molto pimpante può solo rammaricarsi di aver preso un solo punto. La prossima giornata, trasferta durissima nella capitale per incontrare la Roma del Gasp che domani avrà il derbissimo con la Lazio.