Il Veronese perde una delle sue figure più rappresentative: Giuseppe Vicenzi, presidente dell’omonimo gruppo dolciario di San Giovanni Lupatoto, si è spento all’età di 92 anni. Cavaliere del Lavoro dal 2021, Vicenzi ha scritto pagine importanti non solo nell’industria alimentare ma anche nello sport veronese.
Nato nel 1931, Vicenzi aveva preso le redini dell’azienda di famiglia negli anni ’60, continuando l’opera avviata nel 1907 dalla nonna Matilde e proseguita dal padre Angelo. Sotto la sua guida, il gruppo è diventato un’eccellenza nazionale nella pasticceria industriale, con prodotti iconici come savoiardi, amaretti e le celebri sfogliatine. Con l’acquisizione dei marchi Mr.Day e Grisbì dal fallimento Parmalat, l’azienda ha consolidato la sua posizione raggiungendo un fatturato di oltre 130 milioni di euro, con stabilimenti produttivi a San Giovanni Lupatoto, Bovolone e Nusco (Avellino).
Ma Vicenzi non è stato solo un imprenditore di successo. Nel 1972, con la stessa passione che dedicava all’azienda, rilevò la Scaligera Basket in Serie D, trasformandola in una delle realtà più competitive del basket italiano. Sotto la sua presidenza, la squadra scaligera conquistò la Serie A, una Coppa Italia (1996), una Supercoppa italiana (1996) e la prestigiosa Coppa Korac (1998), portando il nome di Verona nel panorama sportivo europeo.
La scomparsa di Giuseppe Vicenzi lascia un vuoto nel tessuto economico e sociale veronese. Imprenditore visionario, sportivo appassionato e uomo di grande impegno civile, la sua eredità vive attraverso l’azienda che porta il suo nome e nelle imprese sportive che ha reso possibili. I funerali si terranno nella giornata di domani nella basilica di San Zeno, luogo simbolo della Verona che tanto ha amato e contribuito a far crescere.
La città si stringe attorno alla famiglia Vicenzi, ricordando un uomo che ha fatto della qualità e dell’innovazione la sua bandiera, tanto in fabbrica quanto in campo sportivo.