Il Comune di Cerea raccoglie i frutti della strategia sul risparmio energetico, avviata nel 2022. L’amministrazione comunale ha stimato che, grazie all’investimento che ha portato in quasi due anni alla sostituzione oltre 4300 vecchie lampade con dei punti luce a led, vengono abbattute di circa 400mila euro all’anno le spese sulla pubblica illuminazione. Un risparmio che permetterà all’amministrazione comunale di destinare nuove risorse alla sistemazione delle coperture sugli edifici di proprietà del Comune.
Ha approfondito il tema l’assessore al Patrimonio Stefano Brendaglia, ospite di RCS Informa
“L’intervento sulla pubblica illuminazione è stato capillare e ha interessato i corpi illuminanti in tutto il territorio cittadini. La nostra amministrazione comunale da sempre si distingue per delle progettualità che puntano a migliorare il territorio nel presente, ma che guardano anche al domani, per consegnare alle future generazioni una città moderna, innovativa, in grado di rispondere alle sfide future – afferma il sindaco Marco Franzoni -. Il progetto della pubblica illuminazione è emblematico perché è partito da lontano e oggi vediamo i frutti di quell’importante investimento”.
L’ultimo intervento, effettuato lo scorso inverno, ha riguardato la sostituzione dei rimanenti 338 pali della luce, con il relativo adeguamento dei quadri elettrici, attraverso un importo di 120mila euro investiti dal Comune. “Ora che il piano della pubblica illuminazione è stato completato possiamo già iniziare a vedere i primi risultati. Sulla base dell’attuale costo dell’energia stimiamo un risparmio di circa 400mila euro all’anno. Una cifra molto ingente, che la nostra amministrazione comunale intende reinvestire a favore delle scuole e degli edifici pubblici, in particolare per l’attuazione del progetto che prevede la riqualificazione delle coperture delle strutture di proprietà comunale – sottolinea l’assessore al Patrimonio Stefano Brendaglia –. In futuro valuteremo di volta in volta dove investire le risorse disponibili, privilegiando sempre le scuole e gli spazi destinati ai più giovani”.