Nell’ incredibile vittoria della Provese di mister Mirco Dalle Ave sul campo del malcapitato Lonigo (2-7), spiccano nell’enormità del punteggio, le quattro reti messe a segno da Amin Sraidi.
L’attaccante rossonero classe 1998, ha portato in vantaggio la Provese già nei primi minuti di gioco: “ho ricevuto palla da Aiman Kamouni spalle alla porta, ho fintato il passaggio ad un compagno in fascia ed invece ho calciato forte rasoterra con la palla che si è insaccata sul primo palo”. Poco dopo si è ripetuto: “C’è stata una ripartenza con cambio di campo e lancio lungo su di me; ho stoppato la palla al volo e poi quasi sulla linea di fondo, ho dribblato ad uscire quindi ho portato avanti la palla col sinistro per poi calciarla di destro rasoterra sotto le gambe del portiere”. Che fosse una giornata speciale per Amin e la Provese lo si è capito quando è arrivato il terzo gol dei rossoneri ad opera di Stefan Gonta e, guarda caso, l’assist lo ha fatto proprio Sraidi. Il frastornato Lonigo di mister Fedrigo ha subito la quarta rete ad opera dell’ex ValdalponeRoncà Alberto Cavazza, neo laureato con 110 e lode in Economia e Commercio. Messo ampiamente al sicuro il risultato, i ragazzi di mister Dalle Ave hanno giocato in scioltezza con pregevoli fraseggi di gioco. Il Lonigo ha accorciato le distanze ma poi l’eroe del giorno, ovvero Amin Sraidi, ha confezionato l’assist per Andrea Fabbro, dopo una fantastica azione corale della squadra. Non è mica finita qui; nel secondo tempo Amin si è procurato un calcio di rigore che egli stesso ha calciato: “Un tiro rasoterra a fil di palo sulla destra, mentre il portiere spiazzato si è buttato a sinistra”. E sono tre! Manca il poker ed è subito servito: il difensore centrale Kuqi Kadri, arrivato dalla Pro Sambonifacese, esce palla al piede e lancia sulla sinistra: “Addomestico la palla e punto il difensore centrale avversario, lo dribblo ad uscire e poi calcio forte con palla che s’insacca sotto la traversa”. Per la cronaca la Provese vince la gara per sette reti a due e si candida tra le possibili favorite per la conquista del titolo, assieme a Locara e Bonavigo. Chi ben comincia è a metà dell’opera.
Conosciamo meglio questo giocatore cresciuto nelle giovanili del San Giovanni Ilarione: nato ad Arzignano ma di origini marocchine, Amin si è diplomato Perito Meccatronico al “Dal Cero” di San Bonifacio. Innamoratosi del Milan, quando giocava Kakà, ora stravede per Leo Messi. Ha un fratello e una sorella e lavora per una società Finanziaria.
Dice di lui mister Dalle Ave: “Amin è un ragazzo che alleno da tre anni ed è molto migliorato. Mi piace la sua determinazione e penso che col tempo sarà in grado di fare la prima punta. Ha forza fisica e velocità ed è un attaccante completo per come usa indifferentemente piedi e testa. Quest’anno, meno oberato dagli impegni lavorativi (prima lavorava a turni orari), è il primo ad arrivare agli allenamenti, e l’ultimo ad andarsene. Mi chiede spesso consigli e mira a giocare in categorie superiori. La sua caparbietà e la voglia di migliorarsi, lo aiuterà sicuramente”. Mister, complimenti anche alla sua squadra: “Sono contento. Domenica abbiamo giocato veramente bene; ora dobbiamo continuare.”