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Con un goal per tempo il Bologna trafigge l’Hellas

Con un goal per tempo il Bologna, forse la squadra più in forma del campionato, supera i gialloblù al Dall’Ara. Baroni conferma per otto undicesimi la formazione che bene si era comportata con la Juve. Davanti a Montipò, Centonze, Magnani (foto), Dawidowicz e Cabal, quindi Duda e il rientrante Serdar poi Noslin, Suslov e Folorunsho dietro a Swiderski. Primo squillo gialloblù, al terzo, con Suslov che con azione personale si porta al limite ma il suo tiro non impensierisce il portiere. Al quarto minuto s’infortuna l’arbitro Abisso che è costretto, prima, a bordo campo, poi ad essere sostituito dal quarto uomo, Camplona. Passano ben otto minuti per il cambio del direttore di gara. Poco prima del ventesimo, Duda serve Suslov che subisce fallo ai 20 metri batte lo stesso Duda e il portiere para con facilità. Al ventesimo, la prima ammonizione è per Freuler. Poco prima della mezzora, i felsinei passano in vantaggio. Ci sono tre angoli consecutivi per gli uomini di Tiago Motta, sul terzo Montipò non esce benissimo e, poi, lamenta un fallo e Fabbian mette alle sue spalle. Il Var non trova niente di irregolare e convalida la rete. Subito dopo il quarantesimo, Magnani, prima chiude bene, poi regala un angolo. Negli otto minuti di recupero, sia per il cambio del direttore di gara sia per il Var, c’è un fallo di Suslov la punizione è toccata da un difensore e Cabal non se ne accorge e regala un altro corner. Poco dopo è ammonito Duda. Si va al riposo sotto di una rete e con il Bologna che ha battuto sei angoli contro nessuno dell’Hellas che pur non giocando male non ha mai impensierito la difesa avversaria. Stesse formazioni alla ripresa del gioco, subito un bel traversone di Centonze ma il colpo di testa di Noslin non impensierisce il portiere. Passano pochi minuti, e Suslov con una buona giocata mette in moto Centonze il cui traversone non trova compagni in area. Poco prima del decimo, sempre da azione d’angolo, il Bologna si rende pericoloso con palla che esce di pochissimo. Al dodicesimo, escono Swiderski e Centonze per il debuttante Mitrovic e Tchatchoua. Poco prima del ventesimo, occasione per l’Hellas. Il portiere rinvia servendo Suslov la cui colombella sfiora di pochi centimetri l’incrocio dei pali. La regola del calcio si avvera. <goal sbagliato, goal subito> e infatti i felsinei raddoppiano. Sul rinvio, questa volta giusto del portiere, Ferguson serve in area Freuler che fulmina Montipò. Poco dopo l’autore della rete è ammonito. Alla mezzora, escono Orsolini e Pusch per Lykogiannis e De Silvestri. Poco dopo, ammonizione per Cabal e sostituzioni: escono gli autori delle due reti Fabbian e Freuler per El Azzouzi e Aebischer mentre Baroni richiama Noslin e Duda per Henry e Dani Silva. Al quarantunesimo l’Hellas conquista il primo angolo della partita, alla fine saranno undici a uno,  su tiro di Henry e, sulla battuta, c’è l’uscita a vuoto del portiere ma Henry colpisce di testa l’esterno della rete. A poco dal novantesimo, fuori Folorunsho per Lazovic che, subito dopo, serve un assist al bacio a Henry che a due passi dalla porta fa fare un figurone al portiere quando doveva sfondare la rete. Nei tre minuti di recupero, non succede più niente e l’Hellas deve leccarsi le ferite perché resta ferma a quota 20 con il Cagliari che gioca a Napoli e Sassuolo ed Empoli allo scontro diretto. Domenica prossima, alle 12,30, arriva il Sassuolo e sarà un match che potrà decidere l’annata.

 

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