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Concorsi pubblici: quale laurea consente di prepararsi al meglio?

BARI AL VIA LE PROVE DEL MAXI CONCORSO PER INFERMIERI ALLA FIERA DEL LEVANTE SELEZIONE CANDIDATI POSTAZIONE POSTAZIONI ATTESA INIZIO PROVA BANCHI

I  concorsi  pubblici  rappresentano l’unica strada per entrare nei settori che riguardano la gestione dei servizi connessi all’organismo statale. Permettono infatti di poter essere impiegati nella scuola, nella sanità, nelle forze armate e in tutti gli enti locali della penisola. Per partecipare a un concorso nella PA occorrono requisiti specifici a seconda della mansione richiesta e, per i ruoli dirigenziali, è indispensabile una laurea. Per stare al passo con gli obiettivi del PNRR, sono tanti i bandi previsti per dare nuova linfa al comparto e soprattutto aggiornare le competenze. È quanto afferma anche il ministro per la pubblica amministrazione Zangrillo che annuncia che per il 2023 ci saranno 150mila ingressi nella PA con lo scopo di stabilizzare i precari, assumere nuovi professionisti specializzati e garantire il turn over. Ci si chiede quale sia la laurea per prepararsi al meglio ai concorsi pubblici e la risposta potrebbe condurre a numerose ipotesi, anche perché molto dipende dal settore in cui si decide di voler lavorare, che richiede conoscenze molto diverse fra loro. 

Abbiamo selezionato varie opportunità e valutato per ognuna i titoli più utili.

Concorsi pubblici: le lauree per le forze armate
Per lavorare nelle forze armate, come entry level si può avere anche il diploma, ma per fare carriera è necessaria la laurea. Tra gli indirizzi più indicati c’è sicuramente Giurisprudenza perché permette di avere una formazione specifica sugli aspetti legislativi e quindi di poter gestire con maggior facilità i compiti che saranno assegnati. La laurea in giurisprudenza è strategica anche per il superamento delle prove concorsuali, perché è proprio la conoscenza delle leggi e delle sue applicazioni che potrebbe fare la differenza nelle prove scritte.

Concorsi pubblici: le lauree per operare negli enti pubblici
Gli enti pubblici sono numerosi e si distinguono in enti regionali, provinciali e comunali, ai quali vanno aggiunte anche le ASL. Per lavorare con ruoli amministrativi o di gestione dei servizi, oltre alla già citata laurea in giurisprudenza, potrebbe essere utile anche una laurea in economia e finanza o scienze statistiche. Per chi invece aspira a ruoli dedicati al terzo settore o alla socialità, potrebbe essere ideale una laurea in sociologia, psicologia o scienze della comunicazione e in generale tutte le lauree umanistiche.

La laurea per prepararsi a lavorare nei ministeri
Le mansioni richieste dai ministeri sono tante. Si parte dai ruoli accessori e si arriva fino ai ruoli dirigenziali e di alta responsabilità, che prevedono tra l’altro una serie di avanzamenti di carriera, che richiedono anche decenni. Si pensi ad esempio al percorso per diventare ambasciatore. Una laurea molto consigliata è la magistrale in scienze politiche che consente di acquisire tutte le competenze necessarie per muoversi all’interno degli ambienti pubblici,comprendere la gestione dei rapporti con gli enti nazionali ma anche internazionali e avere la conoscenza delle abitudini, della cultura e dell’impostazione politica della nazione di provenienza delle persone con cui si entra a contatto. La laurea in scienze politiche si può conseguire anche in modalità telematica iscrivendosi alle università online, quali Unicusano, che danno la possibilità agli studenti di studiare da remoto e riuscire così a svolgere altre attività lavorative o formative in contemporanea. A seconda dell’incarico che si desidera svolgere infatti è necessario acquisire anche una serie di soft skills,come le competenze digitali, la conoscenza di lingue straniere, in primis l’inglese.

 

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