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Due errori della difesa spianano la strada al Milan

Due clamorosi errori dei difensori spiano la strada al Milan che, nonostante la buona prestazione della squadra, sbanca il Bentegodi per 3-1. Baroni che ha Henry squalificato, per la rissa di fine partita a Lecce, ma recupera Dawidowicz schiera, davanti a Montipò, la sorpresa Centonze, in luogo di Tchatchoua, Coppola, Dawidowicz e Cabal, quindi, davanti alla difesa Duda e Serdar poi, alle spalle di Noslin(foto), unica punta, Folorunsho, Suslov e Lazovic. Passano pochi minuti e, Theo Hernandez, accelera sulla fascia sinistra, e Serdar, per fermarlo, commette fallo ed è ammonito. Sulla punizione Dawidowicz mette in angolo. Al decimo, in una ripartenza scaligera tiro, dalla distanza, di Centonze, troppo centrale, nessun problema per il portiere. Al quarto d’ora c’è una bella azione dei gialloblù e, nel corso dell’azione, l’arbitro Mariani, scivola e va a gambe all’aria, si rialza immediatamente ma il pubblico scoppia a ridere. Poco dopo, Cabal appoggia a Noslin il cui tiro è troppo centrale. Al ventesimo, Okafor, su azione d’angolo, calciato da Pulisic, gira al volo ma Montipò, non si lascia sorprendere e, in due tempi, sventa la minaccia. Passano pochi minuti, e su un’avanzata di Theo, la palla arriva a Luftus-Cheek il cui velo favorisce Pulisic il cui destro sbatte sulla faccia interna della traversa ed esce sul fondo.  Poco prima della mezzora, Tomori ferma fallosamente un’incursione di Noslin ed è ammonito. Poco prima del quarantesimo, i gialloblù conquistano il primo angolo. Batte Suslov per Lazovic che ottiene un altro angolo che non ha esito. Proprio in fase di recupero il Milan passa in vantaggio. Theo Hernandez, vince un paio di rimpalli e, arriva sulla linea di fondocampo, ha difronte Coppola e Dawidowicz che non riescono a spingerlo oltre la linea che delimita il terreno di gioco. Il milanista converge e, sull’uscita di Montipò, lo fulmina sul palo lungo. Il giocatore manifesta in modo un pò eccessivo la sua gioia e l’arbitro, richiamato dalla panchina dell’Hellas lo ammonisce. Era diffidato e, alla ripresa del campionato, salterà la gara di Firenze. Nei due minuti di recupero non succede più niente e le squadre vanno negli spogliatoi con il diavolo avanti di una rete, punizione un po’ troppo severa per l’Hellas. Al rientro in campo, l’ammonito Serdar resta negli spogliatoi, al suo posto Dani Silva mentre Pioli mette in campo Gabbia per Kalulu. Passano pochi minuti e i gialloblù ottengono una punizione ai trenta metri batte Duda e, dopo una serie di rimpalli la palla finisce sul fondo. Al quinto, colossale errore di Pawel Dawidowicz che, porta palla, invece di appoggiarla ad un compagno vicino libero, la perde e Okafor, la recupera, entra in area e scarica un gran tiro che Montipò riesce a deviare ma, arriva Pulisic che, a porta vuota, insacca. Poco dopo il decimo, arrivano tre sostituzioni per Baroni, fuori Dawidowicz che accusa un problema per Magnani, Folorunsho e Lazovic per Swidesrki e Mitrovic. Subito dopo i gialloblù sfiorano la rete. Azione sulla destra di Centonze che mette in mezzo un pallone delizioso, arriva Noslin che di testa alza troppo la mira. Al quarto d’ora, Noslin serve Swiderski bella girata del polacco e parata in due tempi del portiere. Al ventesimo, gran goal di Noslin che recupera palla ai 20 metri e con un destro al fulmicotone batte imparabilmente Maignan. Poco dopo, uno scatenato Noslin serve Suslov la cui conclusione finisce alta. Al venticinquesimo, incredibile e clamoroso errore di Leao che, tutto solo, davanti a Monticò, non inquadra la porta. Alla mezzora, Pioli sostituisce Loftus-Cheek, Pulisic e Okafor per Musah, Giroud e Chukwueze mentre Baroni richiama Cabal per Vinagre. Poco prima del quarantesimo, il Milan triplica. Leao conquista un angolo sulla battuta di Bennacer c’è una rimbattuta della difesa, la palla arriva, al limite dell’area fascia destra, dove l’ultimo entrato Chukwueze, colpisce al volo, e mette alle spalle di Montipò che non può far nulla. Subito dopo, Duda appoggia a Noslin il cui gran tiro esce di poco a lato della porta. Prima che venga segnalato il recupero, è ammonito Reijnders. Nei cinque di recupero un gran tiro di Swiderski è respinto con i piedi dal portiere mentre una conclusione di Centonze finisce a lato di poco. Finisce con i rossoneri che festeggiano ma, visti i risultati della giornata, non è andata troppo male nemmeno per l’Hellas che, dopo la sosta per le Nazionali, a Pasquetta, dovrà recarsi a Cagliari.

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