Giorgio e Luca Meneghini sono padre e figlio ed entrambi sono accomunati dalla grande passione per lo sport del calcio.
Giorgio ha allenato diverse squadre e ha vinto due campionati alla guida della Napoleonica e del Bonavigo; ulteriori successi li ha avuti nella carriera da giocatore come attaccante nel Soave, nella Sambonifacese, nel Monteforte e nella vicentina Lonigo. Luca ha da poco appeso le scarpe al chiodo e dopo diversi anni a difendere i pali, ora svolge il ruolo di preparatore dei portieri del Locara.
Domenica scorsa la formazione di Carlo Danieli è stata eliminata al secondo turno dei play off dal Giovane Santo Stefano e nelle parole di Luca emerge un po’ di amarezza: “Peccato, vincevamo 2-0 fino al novantesimo. In un finale convulso, loro hanno pareggiato e nei tempi supplementari hanno siglato la rete vittoria. Siamo fieri per la stagione che abbiamo disputato: il nostro obiettivo era di raggiungere la salvezza il più presto possibile e sinceramente non pensavamo poi di trovarci addirittura nei piani alti della classifica. Un elogio particolare va al nostro allenatore Danieli che alla prima esperienza in prima squadra si è comportato come un mister navigato”.
Luca parla della sua attività: “Fare il preparatore dei portieri rappresenta per me una sfida, anche perché nel Locara mancava questa figura e devo ringraziare Loris Carlotto che mi ha dato molti consigli. A breve ho intenzione di iscrivermi al corso degli allenatori anche perché ho intenzione di conseguire il patentino per allenare”.
Il padre Giorgio è contento del percorso che sta svolgendo il figlio Luca e dichiara: “Lo vedo molto determinato e ha davvero buoni propositi. Nella mia lunga esperienza da allenatore, posso solo dare dei consigli, perché in seguito si troverà a operare con tante persone. Dovrà sapersi imporre senza strafare e trattare i giocatori allo stesso modo: fondamentale è che siano sempre tutti in discussione e solo così potrà creare una squadra vincente”.