Gli italiani amano il gioco. Questo è uno dei passatempi più antichi e più radicati nella cultura del nostro paese, praticamente da sempre. Diverse ricerche non fanno che confermare questa tendenza. Secondo i dati raccolti e analizzati nell’ultimo dossier AGIMEG (Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco), si stima che in Italia nel 2019 siano stati destinati al gioco ben 831 milioni di euro. Un dato in aumento rispetto ai 710 milioni di euro dell’anno precedente, una crescita del ben +17%. Nel 2019 gli italiano hanno speso quindi per il gioco in media 348 euro a testa.
In questo contesto i giochi da casinò online vivono un grande successo a livello globale, confermando un trend ampiamente positivo. Cresce in particolare l’interesse per il gaming online, che oggi in Italia rappresenta il 33% di tutto il mercato. Sempre secondo questo rapporto, le quattro città italiane dove si gioca di più in assoluto sono Milano, Napoli, Venezia e Roma. Calcolando la spesa pro-capite destinata al gioco, si stima che a Milano si spenda 1,18€ al giorno, a Napoli 1,05€, nella capitale 0,99€ mentre a Venezia 1,07€.
Il Veneto si conferma quindi come una delle regioni in cui il gioco ha un ruolo molto importante nell’economia locale. Non è un caso, dal momento che proprio la città di Venezia è stata la prima in Europa ad ospitare un casinò, all’epoca ufficialmente riconosciuto dal governo del Doge. Il casinò di Venezia, fondato nel lontano 1638, nei secoli ha ospitato illustri avventori da ogni parte del mondo. Giacomo Casanova ne parla dettagliatamente nelle sue memorie. Ancora oggi il casinò di Venezia rappresenta un punto di riferimento per quanto concerne il mondo del gioco a livello globale. Al momento è possibile giocare in due diverse sedi. Questo casinò vanta, infatti, una splendida sede storica in Laguna presso il palazzo Ca’ Vendramin Calergi, e una modernissima sede, in perfetto stile americano, a Ca’ Noghera.
Per quanto riguarda il Veneto, secondo le stime Agipronews relative ai dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli il totale della spesa regionale si è attestato intorno a 1,4 miliardi di euro, tenendosi in linea con quello che era stato l’andamento del 2018. In cima alla classifica troviamo la provincia di Verona, con una spesa di 288,6 milioni di euro, un dato stabile. Al secondo posto troviamo subito dopo Venezia, con una spesa di 284,7 milioni di euro, una crescita del +1,1% rispetto all’anno precedente. Segue Padova con 247,8 milioni di euro, che con una crescita del +5,4% segna l’incremento più significativo. A Treviso e provincia si sono spesi 247,6 milioni di euro, per un aumento del +2,3%. Nella provincia di Vicenza la spesa si è tenuta stabile rispetto al 2018, per un totale di 224,1 milioni di euro. Nella provincia di Rovigo si sono spesi 94,2 milioni di euro (+1,6%) mentre in quella di Belluno ben 55,1 milioni, confermando un livello di spesa stabile.
Per quanto riguarda nello specifico la città di Verona, si conta che nel 2019 per gaming online, puntate alle slot machine, VLT, gratta e vinci e biglietti della lotteria, si sia arrivati ad una spesa complessiva di 83.712.000 euro. I gratta e vinci fanno la parte del leone, con una spesa di oltre 30.600.000 euro, per ben 5.737.310 biglietti venduti. Un dato in crescita rispetto al 2018, anno in cui a Verona si sono spesi ben 29,9 milioni di euro in gratta e vinci. Anche le lotterie tradizionali continuano ad essere molto apprezzate. Si calcola infatti che nel 2019 a Verona siano stati acquistati ben 44.460 biglietti della lotteria, per un totale di 222.300 euro in un anno.
Si guarda con fiducia a questo settore economico, che sembra segnare stime sempre più positive, in particolare per quanto riguarda il mercato online. In particolare, lo sviluppo tecnologico e l’aumento della connettività sembra favorire moltissimo questo comparto, che punta sempre di più sull’innovazione. La possibilità di giocare in tutta sicurezza, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, da qualsiasi dispositivo dotato di connessione rappresenta una comodità non indifferente per milioni di giocatori di tutto il mondo.