Un Verona super incerottato esce sconfitto al Bentegodi con la Lazio. Mandorlini che, oltre a Toni e Pazzini, ha perso anche Siligardi, torna con la classica difesa a quattro con Pisano e Souprayen esterni e Moras e Helander centrali. A centrocampo recupera Halfredsson che torna a sinistra mentre, a destra, passa Greco con sempre con Viviani in cabina di regia, in avanti il trio Sala, Gomez e Jankovic. La partenza è dei laziali che, al terzo, mettono la palla in rete, su azione d’angolo, ma l’arbitro, ravvisando un fallo di Parolo, fischia un attimo prima del tiro. Al quarto d’ora è ammonito Hallfredsson, per una dura entrata su Parolo. Dieci minuti dopo, anche Mauricio è ammonito per una manata su Gomez e, questa, sarà un’ammonizione pesante. Alla mezzora duro intervento su Greco che è costretto a uscire per un paio di minuti. Appena rientrato c’è un fallo laziale sulla tre quarti. La battuta da Viviani è raccolta da Gomez che centra la traversa sulla ribattuta, il più pronto è Helander che di testa insacca. Il tempo si chiude senza ulteriori emozioni. La ripresa vede la Lazio riversarsi con tutto l’organico in avanti. Una girata di Felipe Anderson fa gridare al goal ma c’è una deviazione in angolo che sarà il primo di ben quattro consecutivi. Al nono deve uscire Gomez, per problemi muscolari, al suo posto il debutto del polacco Pawel Wszolek. Al quarto d’ora, dopo che Moras aveva salvato miracolosamente su Djordjevic, esce anche Greco, che risente dell’infortunio del primo tempo, sostituito da Bianchetti. L’Hellas passa a tre in difesa. Un minuto dopo clamorosa ingenuità di Sala che tocca Keita, destinato a uscire sul fondo, rigore ineccepibile trasformato da Biglia. Alla mezzora esce Hallfredsson per il debutto di Matuzalem. Passano quattro minuti e, un lancio di Souprayen, fa partire lo scattista Wszolek che è abbattuto da Mauricio, per lui secondo giallo, e rientro anticipato negli spogliatoi. I gialloblù, nonostante lo straordinario sostegno del pubblico, non riescono a salire e, a cinque minuti dal novantesimo, uno scontro, al limite dell’area, fra Moras e Milinkovic- Savic è punito, dal mediocre Giacomelli, con una punizione da posizione centrale. Il tocco di Biglia per Parolo che, approfittando dell’apertura della barriera, batte un incolpevole Rafael. Termina con una sconfitta, la seconda consecutiva, la settimana più difficile e tribolata dei gialloblù che, fermi a tre punti, dopo sei gare, aspettano, con grande apprensione, il derby di sabato.