Pur non andando oltre il pareggio, al Bentegodi, con la Sampdoria, l’Hellas inverte la rotta negativa e torna a muovere la classifica. Problemi per Pecchia in difesa, infatti, oltre allo squalificato Souprayen e agli infortunati Ferrari e Felicioli, all’ultimo momento si ferma anche Caceres. Per completare il reparto è costretto a schierare, a destra, il ventenne Bearzotti, debuttante nella massima serie, spostando Romulo a sinistra mentre al centro operano il rientrante Caracciolo, anche lui al debutto in A, e Heurtaux. A centrocampo Fossati, Zuculini e Valuti mentre, a supportare capitan Pazzini ci sono Verde e Bessa. Parte subito forte l’Hellas e un affondo di Fossati trova Bearzotti pronto al traversone ma né Pazzini né Valoti arrivano in tempo. Si sveglia la Samp e Caprari verifica i riflessi di Nicolas con un improvviso tiro deviato in angolo. Pur avendo una certa supremazia della Samp, è il Verona che va vicino al goal con Valoti che, servito da Bessa, spara sul portiere. Alla mezzora Zuculini, che sta mettendo la solita grinta in campo, è ammonito e, subito dopo, Quagliarella tira da casa sua ma Nicolas è prontissimo. Il tempo si chiude con un bellissimo traversone di Bessa, velo di Pazzini e tiro di Verde deviato in angolo da Puggioni, ex del Chievo. Partono ancora bene i gialloblù nella ripresa e Bessa, al termine di un brillante percussione serve Romulo che manda alle stelle. Dopo una pericolosa azione doriana con Zapata, che manca di pochissimo l’impatto su traversone di Caprari, ci sono due opportunità per Pazzini nella prima svirgola il pallone che arriva innocuo fra le braccia del portiere nella seconda, lo stesso Puggioni lo anticipa di testa fuori area. Poco prima della mezzora stupendo lancio di prima di Pazzini per Verde che manda in curva. Subito dopo Pecchia lo richiama per Kean con diversi malumori da parte dei tifosi. Occasionissima Hellas. Azione personale di Bessa con violento tiro che Puggioni respinge alla meglio arriva Romulo che colpisce l’esterno della rete. Esce Valoti per Zaccagni mentre diventa protagonista Nicolas che, per due volte, compie autentici miracoli vanificando le botte di Caprari poi, quando non ci arriva, prima ci pensa Heurtaux, deviando di spalla, sulla linea, un tiro a colpo sicuro di Ramirez, quindi, al novantaduesimo, il miracolo lo compie Caracciolo che, con una deviazione volante, manda il colpo di testa di Zapata a colpire l’interno del palo. C’è il tempo di vedere l’entrata di Buchel per Fossati, fermato dai crampi, e l’ammonizione di Kean. Squadra completamente rivitalizzata, dopo la scialba e incolore partita dell’Olimpico, con una prestazione che, pur non portando al successo, ha ridato fiducia e morale a tutto l’ambiente. Adesso, fra quattro giorni, ancora al Bentegodi contro una Lazio, certamente desiderosa di rivincite, dopo essere stata massacrata dal Napoli.
