Durissima battuta d’arresto dell’Hellas che esce brutalmente sconfitto, al Bentegodi, con la Samp. Delneri, che recupera lo squalificato Moras, al centro della difesa e perde, sempre per squalifica, Pazzini, in attacco, conferma i nove undicesimi della squadra battuta a Udine. Partenza da incubo per i gialloblù che, in meno di dieci minuti, si trovano già sotto di due reti. I doriani partono subito forte favoriti, anche, da un certo nervosismo che serpeggia fra i giocatori di casa. Al sesto miracolosa respinta di Gollini, su Quagliarella, servito da Cassano, ma, il pallone arriva al limite dell’area per Soriano che insacca senza difficoltà. Passano quattro minuti e, un erroraccio di Fares, permette, ancora una volta, a Quagliarella di presentarsi solo davanti al portiere che è bravissimo a deviare il tiro sulla traversa che ributta la palla a centro area dove Cassano può segnare a porta vuota. L’Hellas cerca di scuotersi e Toni impegna, purtroppo con un tiro debole, Viviano. Poco prima della mezzora Delneri richiama un frastornato Fares per Gilberto che passa a destra con Pisano sulla fascia opposta. Due minuti dopo De Silvestri, indisturbato padrone della fascia destra, traversa verso il secondo palo, dove l’ex Lazaros, completamente solo, in semirovesciata batte Gollini. E’ il trentesimo e la gara può dirsi chiusa. Sul finire del tempo, insistita azione di Rebic per Toni anticipato da Viviano, in angolo. La ripresa vede gli scaligeri andare più volte al tiro anche se mai in forma pericolosa. Delneri cerca di cambiare fisonomia alla gara richiamando un anonimo Siligardi per Gomez e passando a un più offensivo 4-2-4 ma, l’eccessiva frenesia, non è buona consigliera e la squadra non trova mai l’ultimo passaggio giusto. Al ventesino, nuovo cambiamento, fuori un volonteroso Rebis per Romulo che gioca a destra con Wszolek che passa a sinistra. Proprio l’italo brasiliano è autore di un gran tiro che colpisce in pieno viso Ranocchia che, salva la porta ma, stramazza a terra rimanendo per un tempo, forse troppo lungo, tanto da essere ammonito. Sul finire bel tiro di Juanito e splendida risposta in angolo di Viviano. Seconda pesantissima sconfitta per i gialloblù che, dopo aver inanellato una serie di buone partite con dieci punti, sprofondano, forse quasi definitivamente, verso l’inferno della Serie B. Pochi da salvare, forse il solo Gollini che, nonostante i tre goal subiti, si è ben comportato. Lo splendido arcobaleno apparso prima del fischio d’inizio non ha portato bene all’Hellas!