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L’Alba Borgo Roma si aggiudica il 1° Memorial Alberto Cherubini

 

L’Alba Borgo Roma si aggiudica il 1° Memorial Alberto Cherubini

Presso gli impianti sportivi di Casaleone, si à disputato il primo Memorial Alberto Cherubini, per ricordare un personaggio che ha fatto la storia a Casaleone a cavallo degli anni ’80-’90. Scomparso nel 1999, Cherubini non è mai stato dimenticato dagli amanti del calcio dilettante veronese, sia come persona sia come imprenditore. Un passato da calciatore nel ruolo di stopper, acquistò il CRA Bonavicina di Raffaello Secco iscrivendo la squadra col nome Mobili Cherubini ed ingaggiando valorosi giocatori trai i quali Giorgio Zecchini, Strazzer e Silvano Stella, facendo sognare la piccola frazione di San Pietro di Morubio. In seguito fiutò l’affare di rilevare il Casaleone e nel maggio 1985 trasferisce titolo e giocatori evitando che i gialloblù partissero dalla Terza categoria. Iscrisse la squadra con il nome di Cherubini Casaleone e la cosa non passò inosservata, tanto che partecipò alla trasmissione “Quelli che il calcio” condotta da Fabio Fazio. Qualche stagione tribolata e poi con mister Paolo Marchi (ben tredici anni in panchina, un record difficilmente superabile) porta i leoni della Bassa in Eccellenza. Un male incurabile lo tolse troppo presto da questa vita terrena. Egli che prevedeva la sua fine, lasciò la presidenza per tempo a Gabriele Ambrosi, ma seguì la squadra fino all’ultimo istante di vita. Contro il parere del medico, affrontò in stampelle la trasferta di Lugo, confidando al massaggiatore Antonio Bigardi che sarebbe stata la sua ultima. Il tempo di vedere la sua squadra nella successiva gara casalinga, alla quale assistette in piedi dietro la porta finché le gambe glielo permisero, poi il mercoledì spirò. In un estremo atto d’amore, la moglie Leila permise l’espianto delle cornee. Da quest’anno il figlio Andrea fa parte della dirigenza dei Lions, desideroso di ricalcare le impronte lasciate dal padre.

Il Torneo che prevedeva tre tempi di 45 minuti ciascuno, ha visto la partecipazione, oltre che della squadra locale Lions Casaleone di mister Paolo Berardo, anche l’Atletico Città di Cerea guidato da mister Claudio Berlini e l’Alba Borgo Roma del trainer casaleonese Denis Padovani. Nella prima gara si sono affrontate i Lions Casaleone e l’Atletico Cerea, squadra questa, infarcita di giovani di assoluto valore (molti ex compagni della Juniores Regionale, giocano nei Lions in prestito).

Sin dalle prime battute, si sono messi in evidenza Danny Spimpolo e Simone Zantedeschi dei Lions e Alberto Morello e Manuel Facchini per l’Atletico. Pericolose sgroppate i primi, tecnica sopraffina i secondi. Al 19’ i Lions si portano in vantaggio: scambio Premoli (centravanti brasiliano) e Zantedesci, poi cross per Spimpolo che s’inventa un pregevole tiro al volo che s’insacca sotto la traversa nella porta difesa da Rossignoli. Al 25 i Lions del presidente Marco Zuliani raddoppiano: punizione calciata da Soufiane Dihaj e palla sul secondo palo dove irrompe in scivolata Simone Zantedeschi che mette la palla in rete.  Reagisce il giovane Cerea ma il forcing finale non porta frutto. La seconda gara vede di fronte l’Alba Borgo Roma ed una seconda formazione dell’Atletico Cerea (questa sicuramente di prima scelta). La manovra dei ceretani è sciolta, mentre l’Alba sembra un po’ sulle gambe. I gemelli Boscaro fanno la differenza, non ti stanchi mai di ammirarli. Al 15’ calcio di punizione dal limite per il Cerea; calcia il centravanti Patrick Parroll. Palla a giro che s’insacca a fil di palo; bel gol! Al 35’ il Cerea raddoppia: Alessandro Boscaro entra in area e viene atterrato; lascia l’incarico al fratello e capitano Andrea che spiazza il portiere e scuote la rete.

La terza gara vede ancora in campo l’Alba Borgo Roma contro i Lions Casaleone. Privi del centravanti brasiliano Arns Premoli (fermo per precauzione causa contrattura muscolare) la manovra dei ragazzi di mister Berardo non trova sbocchi pericolosi, mentre l’Alba sembra muoversi ora con più disinvoltura e convinzione. Dopo una manovra di accerchiamento, Yassine Boudhina si gira bene ed insacca il vantaggio per l’Alba. Reagiscono i Lions con Spimpolo che ferra un gran tiro costringendo Mignolli alla parata in angolo. La manovra dell’Alba si fa asfissiante. Al 28’ Rossini salva sulla linea di porta una conclusione di Anas Drria. Lo stesso giocatore poco dopo si presenta solo davanti a Chiper e raddoppia. Ora la situazione è in perfetta parità di punti e di reti realizzate tra le tre squadre partecipanti. Serve ancora un gol all’Alba per aggiudicarsi il Torneo. Dopo un gol annullato per fuorigioco a Bartolomeo ci pensa l’ex Casaleone Mattia Bertol a siglare il calcio di rigore che vale il Trofeo Cherubini.

Un emozionato Andrea Cherubini, figlio dell’indimenticato Alberto, ha ricordato la figura paterna ed i suoi insegnamenti, sottolineando quanto bel calcio e quanta storia ha visto lo stadio di Casaleone, spronando i propri giocatori ad indossare con orgoglio la maglia dei Lions. Alla manifestazione non potevano mancare alcune vecchie glorie del passato, premiate ad una ad una da Andrea Cherubini e Moreno Berardo (altra vecchia gloria, ora al servizio della squadra). Tra un aneddoto e l’altro, si è consumato l’immancabile risotto, ricordando un passato che non c’è più, con un briciolo di speranza che il futuro possa tornare ad assomigliarlo.

 

 

 

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