Un buon Chievo esce sconfitto dal S. Paolo di Napoli. Rolly Maran apporta tre ritocchi alla formazione vittoriosa con il Sassuolo. Dainelli e Cesar, al centro della difesa, per Gamberini e Spolli, e Radovanovic, in regia, per Nicola Rigoni. Dopo una decina di minuti di studio sono i partenopei che prendono in mano le redini del gioco e, poco prima del venticinquesimo, passano in vantaggio una pala persa, sulla tre quarti, è raccolta da Callejon che serve, al limite dell’area, Gabbiadini, abbastanza libero, che, con il suo eccellente sinistro, batte imparabilmente Sorrentino. Il Chievo cerca di ripartire ma, pur conservando un buon possesso palla, non riesce mai ad impensierire Reina. Al quarantesimo Insigne smarca Hamsik che fulmina Sorrentino per il centesimo goal con la maglia napoletana. Prima dell’intervallo ci sono due tentativi di Inglese uno, deviato da un difensore, l’altro, finito in curva. La ripresa vede i clivensi diventare padroni del campo con un fraseggio preciso ma sterile. Prima del ventesimo Maran provvede alle tre sostituzioni, due tecniche, Floro Flores per Meggiorini e De Guzman per Birsa e, una obbligata, Izco per Cacciatore, problema a una coscia. Intorno alla mezzora grossa opportunità per il Chievo. Radovanovic serve in profondità Floro Flores che si presenta solo davanti al portiere poi, nel tentativo di scartarlo, cade e l’occasione sfuma. C’è il tempo di vedere un’inutile rete di Inglese, su punizione di De Guzman, perché l’arbitro aveva ravvisato un fallo dello stesso attaccante. Termina con una sconfitta una partita che i clivensi hanno disputato con buona padronanza nel possesso palla ma che ha evidenziato una carenza nell’ultimo passaggio e nella conclusione finale. Tiri, nello specchio della porta, un paio in tutta la gara. Inesauribile Castro, sapiente
la regia di Radovanovic, buono, fino all’infortunio, Cacciatore.