Resta tabù la vittoria per la Virtus. La svolta non arriva nemmeno nel derby contro la neo promossa Arzignano Val Chiampo che esce indenne dal “Gavagnin Nocini”.
I rossoblù si devono accontentare del classico brodino, 0-0 il risultati finale, sesto pareggio stagionale e soprattutto, la prima vittoria ancora una volta è rinviata a data da destinarsi.
Non succede praticamente nulla nel primo tempo se non con una conclusione debole di Lonardi dopo due minuti e con Fabbro prima dell’intervallo, tiro intercettato dalla difesa vicentina.
Nella ripresa, arriva l’episodio che potrebbe cambiare la partite: l’Arzignano val Chiampo resta in dieci per l’espulsione di Grandolfo, che qualche stagione fa ha giocato nel Legnago Salus, per lui un brutto fallo di reazione. Purtroppo, nonostante la superiorità numerica, la Virtus non ne approfitta e al triplice fischio finale gioisce solo l’Arzignano Val Chiampo.
Nelle altre partite, brillano Renate e Pordenone che vincono a suon di gol nelle tane di Feralpisalò e Pergolettese; nella parte bassa della classifica tre punti che valgono oro colato per la Triestina che si aggiudica lo scontro diretto contro il Mantova: gli alabardati si allontanano dalla Virtus e tra le due squadre il divario sale a quattro punti.
