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Visita viennese per il sindaco Paolo Longhi, invitato nella Capitale austriaca nell’ambito delle celebrazioni per i duecento anni dalla scomparsa di #AntonioSalieri.

Il primo cittadino Paolo Longhi, ospite dell’Ambasciata d’Italia a Vienna, nella mattinata di sabato, insieme all’ambasciatore Giovanni Pugliese e al console Francesco Perale, ha reso omaggio alla tomba del “Maestro dei Maestri” e poi il concerto con il Maestro Muti.

«Un momento di grande emozione e orgoglio per ricordare un uomo che ha segnato la storia della musica europea e che, da Legnago, ha saputo lasciare un’impronta indelebile nel cuore della cultura viennese», ha dichiarato Longhi.

Nel pomeriggio di ieri, poi, il Sindaco è stato raggiunto da una delegazione legnaghese, capitanata dallo chef Mida Muzzolon, presidente dell’associazione Cuochi Veronesi e da Elena Rossini, presidente dell’associazione culturale “Ninfea”.
Motivo della visita, un omaggio culinario ad Antonio Salieri, con un risotto ideato appositamente per celebrare il grande compositore legnaghese e che sarà presentato al pubblico a settembre, con un evento dedicato.

Ieri sera, infine, il concerto alla Musikverein, con l’orchestra diretta dal maestro Riccardo Muti, sempre in omaggio ad Antonio Salieri, cui è seguita una cena italiana.

«Un grazie sentito al Direttore del Musikverein per la splendida accoglienza e per l’interessantissima cena italiana organizzata a Vienna. Un’occasione di incontro, confronto e amicizia, nel segno della cultura e del dialogo tra territori. Legnago, nel nome di Salieri, continua a costruire ponti con l’Europa, anche a tavola. Grazie di cuore».

𝐔𝐧 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 “𝐌𝐚𝐞𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐌𝐚𝐞𝐬𝐭𝐫𝐢”

Intanto durante la sua visita viennese per celebrare Antonio Salieri, il sindaco Paolo Longhi è stato raggiunto a Palazzo Metternich, sede dell’Ambasciata d’Italia a Vienna, da una delegazione legnaghese per la presentazione di un risotto ideato proprio in onore del “Maestro dei Maestri”, nel bicentenario dalla sua scomparsa.

Il piatto, denominato “Legnago Vienna/Rosso Incanto”, è stato pensato dallo chef Mida Muzzolon, presidente dell’associazione Cuochi Veronesi con uno studio sulle tradizioni culinarie del passato e sui prodotti del territorio.
Si tratta di un risotto vegetariano, preparato con riso Carnaroli, fichi, rape rosse, formaggio erborinato di capra e lavanda, che sarà presentato al pubblico in un evento a settembre, su iniziativa dell’associazione culturale “Ninfea”.

Lo chef ha fatto dono al primo cittadino legnaghese e all’ambasciatore Giovanni Pugliese di una versione “in barattolo” del risotto, preparato appositamente in versione “da viaggio” nell’impossibilità di cucinarlo sul momento.

Muzzolon ha spiegato come la predominanza del colore rosso del piatto sia stata pensata ispirandosi al tipo colore dei drappi e delle poltrone del teatro, da qui l’utilizzo delle rape rosse. L’utilizzo dei fichi e del formaggio di capra sono invece un riferimento al territorio e alle tradizioni della Pianura veronese, le cui terre pianeggianti sono richiamate dalla lavanda, a simboleggiare anche i tanti prati in fiori e i curati giardini di Vienna.

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