Questa settimana è iniziata una nuova era per Radio RCS in Veneto, lanciandosi nel mondo della trasmissione digitale anche in questa regione, il DAB (gia presente in Lombardia da circa un anno). Nel cuore del Veneto, tra Padova e Vicenza, due blocchi di frequenze sperimentali canale 8D, sono entrati in azione, portando con sé un’epica trasformazione (nei prossimi mesi sono previste nuove attivazioni per una copertura più omogenea della regione).
In questo entusiasmante contesto, la nostra Radio RCS e altre 40 stazioni radio locali hanno ufficialmente acceso con i rispettivi 2 consorzi, le frequenze sperimentali concesse dal Ministero, (ogni frequenza trasporta circa 20 Radio in digitale) godendo di pari dignità e copertura territoriale, abbattendo le barriere del concetto tradizionale di “Radio di Paese”.
L’atteso momento si sta definendo con 3 Consorzi costituiti dalle radio locali, custodi dei MUX della RADIO DIGITALE, che sono chiamati per l’assegnazione definitiva delle frequenze. Questo segue la pubblicazione del recente Bando pubblicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Telecomunicazioni), aprendo la strada ad un nuovo futuro per le Radio Locali Consorziate.
Radio RCS, insieme alle amiche consorziate e ai prestigiosi Network Nazionali, con la RAI capofila, abbraccia con audacia la sfida della trasmissione in tecnica digitale (DAB+), con linee editoriali accattivanti e palinsesti che promuovono il territorio locale.
Ancora una volta, il mezzo radiofonico si trasforma per rimanere al passo coi tempi, offrendo intrattenimento e informazione in tutte le forme possibili. Questa rivoluzione non fa che rafforzare il legame con i suoi 37.000.000 ascoltatori in Italia. Lunga vita alla Radio che, nonostante i suoi 100 anni, continua a brillare nel tempo!