L’agonia per il Legnago Salus non è ancora finita. Il Pescara vince e vendica il ko dell’andata, tuttavia la matematica dà ancora una speranza ai biancazzurri perché la diretta concorrente Sestri Levante non va oltre il pari contro l’Ascoli e le due squadre restano ancora divise da due punti, rimandando di fatto il discorso retrocessione tutto all’ultima giornata.
Al “Mario Sandrini” la compagine allenata dal’ex Chievo Silvio Baldini vendica il ko dell’andata e s’impone per 3-1 centrando così la seconda vittoria che li mantiene in quarta posizione.
Partenza scoppiettante con entrambe le squadre vicine al gol: il Legnago Salus ci prova subito dopo tre minuti dal fischio d’inizio, ma sul calcio d’angolo di Bombagi il pallone viene salvato sulla linea; il Pescara risponde al 7′ con Cangiano ma Perucchini, uno dei migliori in campo, è salvato dal palo. Gli abruzzesi prendono il sopravvento e passano in vantaggio al 15′ con Ferraris e poi l’estremo difensore legnaghese a salire in cattedra con due interventi prodigiosi. Prima dell’intervallo il Legnago Salus trova anche il pareggio con Noce, ma la rete è annullata per fuorigioco.
Nella ripresa il Pescara potrebbe subito chiudere i conti ma Perucchini tiene ancora in gioco i suoi rispondendo presente sulla conclusione di Meazzi.
Succede di tutto negli ultimi minuti: Spallutto, primo gol per lui, accende le speranze del Legnago Salus siglando la rete del pareggio all’84’, ma la gioia dura pochissimo: Merola segna una doppietta all’85’ e all’87’, un’autentica mazzata per i ragazzi di Massimo Bagatti.
Ora il Legnago Salus è atteso dalla sfida in trasferta contro l’Ascoli che potrebbe rappresentare l’ultima in Serie C dopo una stagione da cancellare in fretta; la diretta rivale Sestri Levante giocherà sul campo del Carpi.