Nella giornata del 40° anniversario dello storico Scudetto l’Hellas conquista un punto quasi definitivo per la salvezza contro una diretta concorrente come il Lecce. Zanetti che in settimana ha avuto diversi giocatori con dei problemi fisici, schiera davanti a Montipò, i rientranti dalla squalifica, Ghirardi e Coppola oltre a Valentini, poi a centrocampo Tchatchaoua, Niasse, Duda e Bradaric quindi, alle spalle di Tengestedt e Sarr, Suslov. Dopo la sfilata dei campioni scudettati 1984/85, l’arbitro Maresca da il segnale d’avvio. I salentini sembrano più decisi mentre gli scaligeri sembra abbiano il braccino del tennista. Dopo un quarto d’ora, c’è l’ammonizione di Suslov che, essendo in diffida, salterà il match con il Como. Subito dopo il Lecce batte il primo angolo senza esito. Poco dopo il ventesimo pero i salentini vanno in vantaggio. Percussione di Tete Morente, sulla trequarti, che mette in mezzo per Krstovic che, dimenticato da Valentini, batte Montipò che tocca il pallone senza riuscire a deviarlo. Alla mezzora, anche Duda, pure lui in diffida, è ammonito. Al quarantesimo fallo sulla trequarti per l’Hellas. Duda si allontana e batte Suslov che mette un cioccolatino sulla testa di Coppola, la cui deviazione s’infila all’incrocio dei pali. Poco dopo un gran tiro di Krstovic sfiora il palo alla destra di Montipò. Si va al riposo, dopo tre minuti di recupero, sul pareggio con i gialloblù che hanno tirato una sola volta nello specchio della porta avversaria. Al rientro delle squadre, Zanetti lascia negli spogliatoi Suslov per Serdar, mentre Giampaolo sostituisce Guilbert per Veiga. Dopo pochi minuti, il neo entrato Serdar cerca la conclusione ma Falcone para, secondo tiro verso la sua porta. Passa un quarto d’ora e Coppola, su angolo anticipa tutti i difensori, e mette a fil di palo con Falcone che, uscito a vuoto, aveva lasciato la porta sguarnita. Il Lecce sostituisce Morente per Pierotti e N’Dri per Banda. Al sessantesimo brivido per gli spettatori gialloblù. Coulibaly scatta in contropiede e apre per Pierotti che traversa per Banda che, ostacolato da Tchatchoua, mette il pallone sul fondo. Poco dopo, il Lecce richiama Pierret per Berisha e a un quarto d’ora dal novantesimo completa le sostituzioni con Tiago che prende il posto di Gaspar, subito dopo anche Zanetti completa i cambi fuori Niasse e Sarr per Bernede e LIvramento. Maresca concede 5 minuti di recupero, nei quali, anche Tchatchoua è ammonito, quindi quattro gialli per l’Hellas e nessuno per il Lecce. La prossima gara sarà ancora al Bentegodi contro gli americani del Como di Ces Fabregas per finire il campionato, nella terribile trasferta in Toscana ad Empoli che, ricordiamo ha maramaldeggiato al Bentegodi all’andata.
