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Pulire la cucina dopo il cenone di Capodanno: la guida step by step

Il Cenone di Capodanno è un appuntamento irrinunciabile, perché è occasione per stare insieme alle persone care, condividere momenti di spensieratezza e accogliere con tanti buoni propositi l’anno che verrà. Quest’anno, secondo i dati, preparare il cenone di Capodanno costerà il 15% in più per via degli aumenti delle materie prime e della crisi globale. Si dovrà quindi ragionare sulle pietanze da proporre, per ottimizzare i costi senza rinunciare al gusto e alle ricette della tradizione. E, a proposito di tradizione, qualcosa che resta immutata è la pulizia della cucina dopo la serata in compagnia. 

Prima di farsi prendere dal panico, è importante organizzarsi nel modo più efficace possibile per ripulire l’ambiente e farlo tornare allo splendore del giorno prima.
Ecco una guida step by step che permette di capire quali sono i passaggi da effettuare e quali sono i prodotti più utili per una pulizia al top.

 

Pulizia del lavello
Per pentole, piatti e bicchieri molto probabilmente ci penserà la lavastoviglie, che dovrà sicuramente fare più lavaggi, visto che il cenone di Capodanno prevede sempre la partecipazione di numerosi ospiti.
Restano però da lavare gli utensili e tutti gli arnesi utilizzati che non possono entrare in lavastoviglie. Il primo passo è quindi lavare tutto ciò che è rimasto nel lavabo. Poi si procede con la detersione del lavello, che tra una pietanza e l’altra, si sarà inevitbilmente unto e sporcato. Per pulirlo a fondo, occorrono uno sgrassatore e una spugnetta, e poi si procede con la pulizia di tutte le parti, compreso il rubinetto. Se il lavabo è in acciaio si può usare anche un detersivo anticalcare, così non si formano degli aloni e non rimangono eventuali incrostazioni.
Prima di terminare, è importante asciugare tutto con un panno.

Come pulire il forno
Il forno sarà stato l’elettrodomestico più sollecitato per i manicaretti della cena di fine anno. Per pulirlo quindi è richiesta massima attenzione. Si può detergere anche senza ricorrere a prodotti chimici, ma agendo con soluzioni naturali.
Per prima cosa bisogna rimuovere le incrostazioni. Per fare questo, è necessario far bollire in una pentola dell’acqua e poi aggiungere un bicchiere d’aceto. Nel frattempo si accende il forno a 150-180 grafi e si mette dentro la pentola a forno spento. Il vapore ammorbidirà le incrostazioni che si potranno poi rimuovere con una spugna non abrasiva.
Per pulire tutte le superfici, preparare in una ciotola bicarbonato e succo di limone disciolti in acqua tiepida e poi stendere con una spugna la soluzione su ogni parete del forno. Per rafforzare l’azione sgrassante, si può nebulizzare dell’aceto all’interno del forno.
Lasciare agire per un’ora e poi rimuovere il tutto con una spugna non abrasiva. Il forno tornerà splendente e igienizzato. spray. Lascia agire per almeno 1 ora.
Prima di procedere con la pulizia delle altre componenti della cucina, è meglio fare un controllo della funzionalità del forno. Con l’utilizzo massiccio potrebbe presentarsi infatti qualche malfunzionamento e quindi potrebbe essere necessario rivolgersi ad un negozio specializzato nella riparazione di elettrodomestici a Verona.

 

Come pulire piano cottura

Il piano cottura è l’elemento che richiede un intervento molto deciso. Ci saranno incrostazioni e le griglie saranno unte. Per le incrostazioni sulle superfici, si può intervenire con un panno in microfibra immerso in una soluzione di acqua calda, detersivo per i piatti e aceto bianco.
Per pulire le piastre e le griglie, si può utilizzare acqua calda e detersivo per i piatti e si possono o immergere nella vasca del lavabo o detergere con un spugna.

 

 

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