Prende il via la prossima settimana l’iniziativa “Tra viti e voci” promossa da Fondazione Arena, in collaborazione con le cantine di Grezzana Costa Arènte e La Collina dei Ciliegi per far conoscere il territorio veronese attraverso le eccellenze dei made in Italy: l’Opera e il Vino.
Giovedì 22 maggio alle ore 20, il primo appuntamento alla Collina dei Ciliegi di Massimo Gianolli che con Generalfinance è una delle 67 colonne che dal 2021 danno vita al progetto fundraising. Le note delle arie più celebri del repertorio lirico-operistico accompagneranno i visitatori nella degustazione del vino, immersi in uno straordinario panorama e nell’atmosfera eccezionale della Valpantena.
Giovedì 5 giugno alle ore 21 secondo appuntamento a Costa Arènte, nota cantina.
Da Celeste Aida al Nessun dorma, da Parigi o cara a Pari siamo, le arie più famose dell’estate lirica areniana saranno eseguite dal soprano Gilda Fiume, dal tenore Paolo Lardizzone e dal baritono Youngjun Park, accompagnati al pianoforte da Roberto Brandolisio e Federico Brunello. Per tutta l’estate alcune scenografie dell’Aida di Zeffirelli rimarranno allestite nelle due location. Massimo Gianolli, Presidente della Collina dei Ciliegi, ha confermato che ospiteranno il Faraone di Aida, opera che ha un grande valore per Verona e i veronesi, con lo stesso spirito con il quale hanno sostenuto il restauro di uno dei 96 Giganti del Duomo di Milano.
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