L’inizio del 2023 è già da dimenticare per la Virtus. Dopo il grande exploit di fine 2022 con un bottino di sedici punti in sette partite frutto di cinque vittorie, un pareggio e una sola sconfitta, i ragazzi di Gigi Fresco alzano bandiera bianca nello scontro diretto contro il Piacenza.
Al “Gavagnin Nocini” i gol arrivano solo nella ripresa dopo un primo tempo con poche azioni degne di nota. Gli emiliani siglano il vantaggio dopo cinque minuti dell’inizio della ripresa con Palazzolo; neanche il tempo di reagire e dopo tredici minuti Plescia raddoppia: in entrambi i gol non è esente da colpe il portiere Giacomel, che non riesce a trattenere la palla. La Virtus si scuote e Juanito Gomez (nella foto) segna il gol della speranza all’80’ di testa su imbeccata di Nalini. Ci sono ancora dieci minuti per provare a rimettere in parità il risultato, ci prova ancora Juanito ma il muro del Piacenza regge fino al triplice fischio finale che viene accolto come una liberazione. La Virtus esce battuta e ora dovrà metabolizzare in fretta la sconfitta: nel prossimo turno ci sarà da affrontare la corazzata Pordenone.
Nelle altre partite, termina in parità il derby Padova-Lanerossi Vicenza (1-1), mentre crolla il Mantova di Nicola Corrent a Novara (0-5); l’Arzignano Val Chiampo supera in trasferta la Triestina (1-0) che resta fanalino di coda e lontano dalle mura amiche brilla pure il Trento, che s’impone contro la Pro Vercelli (2-1). Il Pordenone vince contro la Juventus Next Gen (2-1) e aggancia in vetta il Feralpisalò che non va oltre il pari contro la Pro Patria (0-0).
