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Presentati a Roma i programmi e i cast del 101° Opera Festival 2024

Sono state presentate, stamattina, a Roma a Palazzo Grazioli, presso la nuova sede l’Associazione Stampa Estera in Italia, le cinquanta serate (dal 7 giugno al 7 settembre), che daranno il via al nuovo secolo dell’Arena di Verona Opera Festival. La stagione si aprirà, il 7 giugno, con l’evento straordinario, promosso dal Ministero della Cultura, per celebrare la pratica del canto lirico in Italia patrimonio dell’umanità. L’8 giugno la grande apertura della stagione con la Turandot, firmata da Franco Zeffirelli, in occasione del centenario della scomparsa di Giacomo Puccini. Seguiranno poi,due opere per onorare il compositore toscano,:  Tosca con Anna Netrebko, al debutto in questo ruolo in Arena, nella produzione “noir” di Hugo De Ana, quindi la Bohème, firmata da Alfonso Signorini, anche lui al debutto in Arena. Il cartello si completerà con quattro titoli iconici per l’Arena: l’Aida, il capolavoro verdiano sarà presentato nelle due diverse produzioni quella di “cristallo” di Stefano Poda, del centenario del Festival (dal 14 giugno al 4 agosto) e quella “storica” rievocativa del 1913 di Gianfranco de Bosio (dal 10 agosto al 5 settembre); Carmen, con regia e scene di Franco Zeffirelli (5 luglio al 7 settembre);e il Barbiere di    Siviglia, nell’elegante allestimento rococò di Hugo De Hana (21 giugno al 6 settembre).

La straordinaria serata del 7 giugno, per l’evento in mondovisione “La Grande Opera Italiana Patrimonio dell’Umanità”, promossa dal Ministero della Cultura in collaborazione con la Fondazione Arena, per celebrare la pratica del canto lirico in Italia, proclamata patrimonio culturale dell’UNESCO, vedrà protagonisti 150 orchestrali e 300 coristi provenienti da tutte le Fondazioni lirico-sinfoniche italiane con, sul podio, il Maestro Riccardo Mutti. Tre giovani Maestri debutteranno in Arena: Michele Spotti, dirigerà Turandot, Geoge Petrou, sarà sul podio del Barbiere di Siviglia, mentre Leonardo Sini dirigerà Carmen. Per Turandot, nella serata del debutto, i protagonisti saranno: Ekaterina Semenchuk, Yusif Eyvazov (Il principe ignoto) e Mariangela Sicilia (Liù). Come sempre, le grandi stelle internazionali dell’opera lirica rinnovano la loro presenza in Anfiteatro, rendendo ogni serata una prima. Fra le oltre settanta presenze da tutto il mondo, i graditi ritorni di Amartuvshin Enkhbat, Ludovic Tèzier, Vasilisa Berzhanskaya, Lawrence Brownlee, Aleksandra Kurzak, Francesco Meli, Roberto Alagna, Luca Micheletti, Vittorio Grigolo, Elena Stikhina, Jonas Kaufmann, Luca Salsi, e oltre un terzo del cast alla prima volta in Arena, fra cui si segnalano debutti illustri come quelli di Aigul Akhmetshina, che è Carmen (5 e 13 luglio), Pretty Yende, che è Micaela nella stessa produzione (3 e 8 agosto), Juliana Grigoryan, che è Mimì nella Bohème (19 e 27 luglio), René Barbera (21 e 27 giugno) nella parte del Conte di Almaviva nel Barbiere di Siviglia. Nel calendario 2024 del 101° Festival non mancheranno nemmeno le serate evento, ben sei nella stagione. Oltre alla danza, due serate, con Roberto Bolle and friends (23 e 24 luglio), la Nona Sinfonia de Beethoven, diretta dal Maestro Andreea Battistoni, con i complessi areniani e le voci soliste Erin Morley e Ivan Magrì, entrambi al debutto in Arena, insieme ad Anna Maria Chiuri e Alexander Vinogradov (11 agosto). Il 21 agosto tornerà Plácido Domingo Noche Espanola, con altre grandi voci della lirica. Il 1° settembre ecco i Carmina Burana di Orff, diretti da Michele Spotti, con solisti Jessica Pratt, Filippo Mineccia, Youngjun Park. Torna infine il balletto al Teatro Romano di Verona con  Zorba il greco di Theodorakis, con le coreografie originali di Lorca Massine, ( 27 e il 28 agosto).   Si segnala per il Festival 2024 la variazione degli orari d’inizio spettacolo, posticipati di 15 minuti rispetto alle ultime edizioni: le rappresentazioni di giugno inizieranno alle 21.30, a luglio alle 21.15 e in agosto e settembre alle 21.00. Sono confermati i biglietti alle stesse tariffe 2023, già in vendita su arena.it, sui canali social dell’Arena di Verona e su Ticketone. Speciali riduzioni sono riservate agli under 30 e agli over 65. Particolarmente soddisfatti e felici sia Cecilia Gasdia, Sovrintendente della Fondazione Arena, sia Gianmarco Mazzi, Sottosegretario alla Cultura. La Gasdia ha messo in risalto come, il nuovo secolo del Festival, dopo l’apertura con la grande serata di celebrazione del canto lirico, per tre mesi esatti, sul palcoscenico del teatro, a cielo aperto, più spettacolare del mondo, si presenteranno i più importanti cantanti e direttori, sia artisti affermati e di fama internazionale sia giovani stelle e promesse dell’opera e della musica sinfonica. Mazzi ha ricordato come l’Arena di Verona, con la sua storia lunga 101 Festival, ha il know-how artistico e professionale per ospitare il grande evento del 7 giugno, una serata unica che raduna tutto il mondo della cultura in un omaggio all’opera. Sarà il primo evento di quella che diventerà una tradizione annuale, da tenere ogni volta in un grande luogo di incontro all’insegna dell’immenso patrimonio che è il canto lirico. Stefano Trespidi, Vice Direttore Artistico della Fondazione ha sottolineato come la nuova programmazione, dopo i record del centesimo Festival, alza nuovamente l’asticella della proposta culturale. Il cartellone della stagione 2024 accontenterà diverse tipologie di pubblico, con proposte tradizionali, come Aida nello storico allestimento 1913, a centoundici anni esatti dalla prima Aida in Arena, e Tosca eseguita dalle stelle della lirica, affiancate a progetti contemporanei e d’avanguardia come l’immersivo Viva Vivaldi e la più recente Aida “di cristallo”, che aggiungono innovazione nell’esperienza e nell’impatto visivo alla qualità artistica dei massimi compositori e delle loro opere.

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